GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] dell'Anonimo Perugino, la Legenda trium sociorum.
Vi si racconta che G. aveva appreso dall'amico e vescovo di Assisi, Guido, la scelta religiosa di Francesco e dei suoi compagni, e aveva quindi espresso il desiderio di incontrarli quando l'assisiate ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] luglio 1541.
La salma fu tumulata nella chiesa di S. Francesco a Lucca; il sepolcro, per il quale egli aveva lasciato era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un amico e un benefattore" (Caro, Lettere familiari, I, p. 240).
Del G ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , sfruttando l'appoggio di don Cipriano Pinto ("vicario generale suo amico", Vita, p. 124), decise di proporre l'Istoria per . Si intendono in questa ottica la visita alla celebre libreria di Francesco Maria II della Rovere nel 1626 (Vita, p. 161) e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dall'auditore dello Studio e gran maestro dell'Ordine stefaniano Pier Francesco Ricci, i secondi, oltre che dal Tanucci, dal giurista un mercante scozzese di Livorno, Robert Rutherfurd, molto amico del residente inglese a Firenze, Horace Mann, e ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] del Crust (1739). Anche l'abate Amédée-Philibert Mellarède, amico del D., non ebbe rinnovata la carica di riformatore degli studi Amedeo III nominò al suo posto l'arcivescovo di Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà (10 apr. 1773). Il papa ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] 9 agosto fu eletto suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che alta valle del Tevere, per impadronirsi della città. Un amico del C., il poeta riminese Roberto Orsi, vicepodestà ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Indice dovette adoperarsi con tutte le forze, ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e giungendo, signor Rodolfo Grandini, in cui si essaminan due luoghi del signor Francesco Maradei in persona del regio consiglier d. C. G., s ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] la Terrasanta, con il progetto di ritirarsi nel convento francescano di Betlemme, ma senza prendere gli ordini. Il soggiorno non se ne servì fino al 1520, quando la morte dell'amico Paolo Orlandini (1519) e le tensioni interne all'Ordine lo indussero ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovo di Castello) risulta che il Dominici nel 1368 aveva Legenda maior (cfr. n. 250) e del Caffarini, suo amico di gioventù, il D. non ha mai composto le "celebri ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] von Nieheim, suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il 1400, e Poggio arcivescovi baresi, I, Napoli 1697, pp. 167-171; R. Pirro - V.M. Amico, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, pp. 1035 s.; ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...