CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] costretto a recarsi a Blois per perorare la causa di Francesco Maria Della Rovere presso Luigi XII), dallo sperpero dei denari che questa stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la vita di Giovanni delle Bande Nere sul finire del novembre 1526. La morte repentina dell'amico, lì per lì celebrato in una lettera a Francesco degli Albízi, che ha vivissimo spicco d'arte nella sua commossa varietà di toni realistici ed eloquenti ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Tornato a Torino nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francesco da Paola. Fu uno scolaro poco disciplinato, che provava ripugnanza alla Camera, decise di entrare nella vita politica. Fu l'amico A. Riberi, deputato uscente, ad aprirgli la via dandogli l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di quel nobile ribelle che gli portò in dote le sue terre. Francesco, creato duca di Sant'Angelo, sposò più tardi la figlia del si andava preparando, poiché fra i baroni aveva anche degli amici oltre che dei nemici, e prese misure nei confronti di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Sacro Palazzo, il domenicano N. Riccardi, e col cardinale Francesco Barberini, andò a Roma (maggio-giugno 1630), contando al Micanzio una bozza della futura giornata I dei Discorsi, ma l'amico lo avvisò che per lui c'era un divieto "de omnibus editis ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vedo - si legge in una lettera al B. raccolta tra le Facete da Francesco Turchi - credo che Monsignore farà, non voglio dire il parer mio, ma non il vecchio cortigiano di Ippolito e forse personale amico del Salviati? Secondo la testimonianza di G. B ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] . Da qui una lunga serie di richieste a parenti o famiglie amiche, verso le quali più tardi, come duca di Savoia, fu nelle cacce. La descrizione di una di queste fatta da Francesco Morosini è davvero indicativa del carattere del personaggio: dopo una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] naturali.
Non meraviglia perciò che, accanto alla frequentazione delle scuole di Basilio Puoti e poi di Francesco De Sanctis (dove ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista a Diomede Marvasi a Pasquale ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] perdute ("una cappella de la Conceptione" per i frati di S. Francesco: cfr. lettera al duca del 13 luglio 1494 di Guglielmo da Roma innanzi lo anno Santo del MD, dove conosciuto da alcuni suoi amici e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] iniziato a collaborare alla Riforma sociale, pubblicata dal Roux a Torino sotto la direzione di Francesco Saverio Nitti, che del giovane E. divenne amico e protettore accademico. Nel 1900 l'E. figura redattore; nel 1902 condirettore, e alla fine ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...