CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Noli me tangere per S. Pietro Coppito, una Deposizione per S. Amico; e numerose altre opere citate in antico ma già da molto tempo su una formazione perinesca si inserirebbe l'influsso di Francesco Salviati e soprattutto di Daniele da Volterra: " ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima Paolo V che impone il cappello cardinalizio a Francesco Vendramin, firmato "Miclial Ungaro F.", rimane ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 218, 222, 224, 288 n. 16; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività di Pietro di Giovanni Lianori, in Strenna storica bolognese, XXXIV (1984), pp. 125 s., 132 n. 7 ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] un breve periodo a Vicenza, dove visse presso il suo concittadino e amico L. Buffetti (Zannandreis, p. 423), e dove riprese a dipingere al L. due dipinti tradizionalmente assegnati alla mano di Francesco Bossi da Este (De Logu): un Finto asse a ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] una sorta di «ultimo naturalismo», secondo la definizione critica di Francesco Arcangeli (Gli ultimi naturalisti, in Paragone, V [1954], che, con il padre, il poeta Attilio, era suo amico ed estimatore.
Nel film Padova interpreta il ruolo del pittore ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] locale, S. Fenaroli, storico e amante d'arte, e A. Tagliaferri, architetto e pittore - a proporre per il giovane F. e per l'amico coetaneo L. Lombardi, un sussidio del Comune per l'anno 1872, che consentì ai due giovani di proseguire gli studi e al F ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] momento a Petriolo. Il 17 aprile scrisse ancora all'amico fiorentino, per proporgli, tra l'altro, in moglie la nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961; E. Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, I, pp. 314 s., 501-503, n. 360; II ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] presso la Casa d'artisti a Milano. Dopo il secondo matrimonio, nel settembre del 1932, iniziò a firmarsi Pansiotti D’Amico. E con D’Amico, di origine molisana, prese l’abitudine di trascorrere ogni anno i mesi estivi negli antichi borghi di Duronia e ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] in un raffinato volume in quarto, è preceduta da un elegante frontespizio decorativo con la dedica a Francesco Algarotti, il letterato veneziano amico di entrambi i collezionisti e legato per motivi di mercato artistico all'elettore di Sassonia. Su ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 226, 289 n. 17; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività di P. di G. L., in Strenna storica bolognese, XXIV (1984), pp. 125-133; D. Benati, in ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...