Commediografo (Bologna 1728 - ivi 1804); traduttore, in un primo tempo, di commedie e tragedie francesi, amico del Voltaire, del Goldoni, dell'Alfieri e dei maggiori letterati italiani, nel suo Nuovo teatro [...] comico (5 voll., 1774-78) oscilla incerto fra la tragedia classica e il dramma sentimentale, fra la commedia dell'arte e quella goldoniana, dando vita a qualche vivace tipo comico ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] della sua indipendenza di giudizio, sdegnoso dei compromessi, amico della verità.
Opere: Registriamo, per ordine cronologico, ); Quistioni comacchiesi (1711); Vita e rime di Francesco Petrarca (Modena 1711); Piena esposizione dei diritti imperiali ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] 1614-84), Lionardo di Capua da Bagnoli Irpino (1617-95) e Francesco d'Andrea da Ravello (1625-98), e uscito trionfante da fiere e i filosofemi come fatti. Pertanto, dopo che il suo amico Paolo Mattia Doria (1666-1746) e altri studiosi napoletani lo ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] contraendovi amicizie non più dimenticate, soprattutto con Francesco de Sanctis, il cui influsso sulla sua 15 maggio, fu arrestato, mentre gli uccidevano sotto gli occhi il suo amico Luigi La Vista, e costretto all'esilio. Visse da allora a Firenze, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di S. Spirito ad Agrigento, la chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, il S. Giovanni di Baida, presso fanciulla, che si considera come sposa di Dio, i parenti e gli amici convenuti mangiano, come nelle nozze, calia, o scaccia, o spinnaghi (ceci ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , Bologna 1888; L. Frati, Il Settecento a Bologna, Palermo 1923; E. Masi, La vita, i tempi, gli amici di Francesco Albergati, Bologna 1878; La repubblica Cispadana: costituzione e parlamento, Bologna 1915-22; G. Ungarelli, Il generale Buonaparte in ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di questo tempo un breve periodo di dissolutezza, confessato all'amico Giambattista Pagani. Nel 1804 tornò a Milano e prese a La prima edizione del Cinque Maggio uscì a Lugano, presso Francesco Veladini [1822], col titolo Il giorno quinto di maggio ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] dopo B. Castelli e l'ambasciatore francese Francesco Noailles recisamente smentivano al papa tale conclusione. - Si possono poi consultare i numerosi articoli di A. Favaro su amici, corrispondenti e oppositori di G. il cui elenco è stato fatto da ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] , non senza simonia. Ma di Alessandro VI non fu amico, né era in troppo cordiali relazioni col fratello Piero: stette Reggio agli Estensi e l'investitura del regno di Napoli a Francesco alla morte del Cattolico; ne ottenne la protezione al dominio ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] fece industriale e commerciante, associandosi alle ardite imprese di Francesco Coppola, poi conte di Sarno.
Né meno innovatore fu migliori capitani d'Italia; e, avvalendosi della mediazione dell'amico Lorenzo de' Medici, alla fine del 1491 raggiunse l ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...