Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] S. Debenedetti & C. Segre, Bologna, Commissione per i testi di lingua (prime edd.: Ferrara, Giovanni Mazocchi, 1516; Ferrara, Giovanni Battista Della Pigna, 1521; Ferrara, Francesco Rossi da Valenza, 1532).
Ariosto, Ludovico (2005), La Cassaria ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] ” in età preunitaria, «Lingua nostra» 60, pp. 65-79.
Bruni, Francesco (2002), L’italiano letterario nella storia, Bologna, il Mulino.
Cortelazzo, Manlio et al. (2002), I dialetti italiani. Storia struttura uso, Torino, UTET.
De Mauro, Tullio (1976 ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] libri scolastici che si diffondono da uno Stato all’altro, come i Rudimenti italiani di Soresi (1756 e 1833), stampati più volte anche a Napoli, o come l’Abbecedario (del 1786) di Francesco Soave, nato per la Lombardia austriaca, dove lo studio dell ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] così pronunce come [aˈkːasa] per a casa, [keˈdːiʧi] per che dici. È un tratto peculiare dell’italiano e, generalmente, non È tutto sommato prevedibile trovare nell’autografo di ➔ Francesco Petrarca molte grafie di lettere doppie diverse da quelle ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] luce del sole, le colonne di corallo che sostengono i frontoni incrostati di serpentina, le ville tutte di vetro per l’insegnamento dell’italiano, Bologna, il Mulino.
Bruni, Francesco et al. (1997), Manuale di scrittura e comunicazione. Per ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] k› per l’occlusiva velare sonora /g/ nel primo testo volgare fiorentino, i Conti dei banchieri del 1211: Uki «Ughi», teckiaio «teghiaio» (Biffi & 1178-1182 alla Lettera di Federico Gonzaga a Francesco Gonzaga redatta a Mantova il 4 dicembre 1525. ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] dell’italiano.
Per esemplificare quanto detto della sintassi, si consideri il seguente esempio con alcuni versi di ➔ Francesco Petrarca:
(1) Mentr’io portava i be’ pensier’ celati,
ch’ànno la mente desiando morta,
vidivi di pietate ornare il volto ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che descrivere autorevole, come quegli che conobbe da presso il poeta, Francesco Reina, esce fuori tutt’a un tratto così (Giosuè Carducci ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] della missiva e rimarca di essere stato istruito a comprendere «i caratteri latini e non gli uncini mercanteschi» (Petrucci 2008 di conti, migliaia di documenti commerciali), fa riferimento Francesco Datini in una lettera alla moglie: «Iersera [non ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] a segno, di scherma e i circoli ginnastici; nel 1878 su iniziativa del ministro Francesco De Sanctis venne emanata la stili comunicativi nei generi televisivi, a cura di G. Alfieri & I. Bonomi, Firenze, Cesati, pp. 341-377.
Proietti, Domenico (a ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...