Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] Modena, ove le sue idee reazionarie ne fecero un sostenitore del nipote Francesco IV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio Emanuele I lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono di Sardegna (13 marzo ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta del Cilento (1828) e i moti siciliani del 1837: ma, odiatissimo dai liberali, nel 1848 si rifugiò in Francia, donde tornò nel 1850, restando ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] tra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza.
Con i suoi iiIi Länder orientali; gli altri denunciano iiiii mercati Regione-città-innovazione: i 'nodi' del Nunziante
Durante i primi anni sotto i 25 I numerosi 12 mesi per i più giovani. Nel iiii ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] e danneggiata soprattutto nelle coperture, per quella di S. Francesco di Paola, dove è andato parzialmente distrutto un affresco S. Pietro in Banchi, che ha perduto la volta e i due tipici campanili.
Quasi tutte le costruzioni che s'affacciano sulle ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] S.U., parte a Vienna o in altre provincie dell'Austria, in Baviera, in Ungheria.
Fra i morti di quest'ultimi anni, entrambi del ramo di Toscana, sono: l'arciduca Francesco Salvatore, nato ad Als-Münster il 21 agosto 1866, morto a Vienna il 21 aprile ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di tempo, il 26 settembre, Giulio spediva al Bibbiena in Francia l'abbozzo di un trattato di alleanza tra Leone X e FrancescoI, col quale si mirava a tutelare lo Stato della Chiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] funzione antifrancese, quando Muratori arriverà a parlare dell’urto fra Carlo V e FrancescoI.
Secondo il progetto iniziale, l’opera avrebbe dovuto arrestarsi al 1500. Ma i pressanti inviti di amici ed estimatori lo convinsero a riprendere in mano il ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 14 maggio lasciò nuovamente Bologna, affidandone la difesa al duca di Urbino, suo nipote Francesco Maria I Della Rovere; ma per il probabile tradimento del legato Francesco Alidosi la città fu occupata il 23 maggio dalle truppe francesi, guidate da ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] quindi nell'attività politico-diplomatica, contribuendo agli sforzi della Curia pontificia per porre fine al conflitto fra Carlo V e FrancescoI: fu a Nizza nel seguito di Paolo III, che nel giugno 1538 promosse una tregua; accompagnò in Spagna (nel ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e Milano, per la quale A. molto si era adoperato. Il cambiamento dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di FrancescoI, che rispose in maniera durissima alla bolla papale del 30 aprile.
L'urto con la Francia e le pressioni del Medici ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...