Filologo classico, nato a Codroipo (Udine) il 5 ottobre 1897; professore universitario dal 1936, insegna letteratura latina nell'università di Napoli.
Particolarmente importanti i suoi studî sulla latinità [...] tarda e medievale, dal suo giovanile volume Dopo Costantino (Pisa 1927), al Latinitatis italicae medii aevi... Lexicon (Bruxelles 1919 segg.), da lui diretto. Inoltre: Cicerone (Bari 1929), L'Eneide e ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] quale studiò in particolare Le correzioni ai Promessi Sposi (4a ed. 1895, postumi apparvero gli Studii manzoniani e i Nuovi studii manzoniani, 1928); scrisse acuti saggisu molti altri problemi e figure della letteratura italiana (Studii sul Petrarca ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di Inf. XX, 33, liqua di Par. XV, 1).
Ancora più decisive di quelle dantesche sono le selezioni di ➔ Francesco Petrarca nel Canzoniere. I Rerum vulgarium fragmenta constano di 3275 parole per un totale di 57.625 occorrenze (in varia forma), laddove ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] sovrano»). In missive più tarde spiccano la confidenza con i modi propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco ), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] 1914-15, p. 80). Il domenicano Francesco Pipino, autore di un Chronicon risalente agli inizi 49; il De criticis diebus (elenco Sudhoff, n. 50), sul modo di determinare i giorni critici nel decorso di una malattia cronica o acuta (cfr. Sezgin, III, p ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] ̯], v[oi̯], l[ui̯], pl[eu̯]rite, n[ɛu̯]tro, [au̯]to
I trittonghi (➔ trittongo) nascono di norma da sequenze di due legamenti ascendenti, spesso separati da Association» 35, 2, pp. 131-151.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , la citazione non è sempre ineccepibile: si vedano, tra i molti, i casi di azzurro, dove la forma persiana è citata in modo della Valle (che dominava il persiano e il turco) e Francesco Carletti (che si interessa della grafia cinese e di quella ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] sull’altra finché le buste non ingialliscono, poi Ø7 le butto via.
In casa8 ormai entrano solo i passeri9. I lieti figlioli di san Francesco spadroneggiano. Vengono a molestarmi10. Ho tentato di acciuffarli con ogni mezzo possibile. Ho teso una rete ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] fatto improvviso: prima di essa si hanno fasi in cui i casi sono tre (nominativo, genitivo-dativo o obliquo e accusativo ihrer Mundarten, Bern, A. Francke, 3 voll.).
Sabatini, Francesco (1968), Dalla “scripta latina rustica” alle “scriptae” romanze ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ... Poi però [ellissi] non mi venga a dire del marito che sta sempre tra i piedi, che [ellissi] si annoia, che Irene (la nuora, sai?) le lascia immediata delle «tre corone», ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio (precocissima nel caso ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...