MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] giurisprudenza e iniziò subito la pratica legale presso l’avvocato I. Benelli. Si dedicò anche, con profitto, allo II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] necessario lo studio del diritto romano, semmai utile per i legislatori.
Molti dei temi affrontati in quest'opera saranno criminale in grado di rinvio a carico di d. Francesco Saverio Pompetti (Napoli 1842). Andava intanto raccogliendo materia per ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] esempio, fu affidato l'incarico di compiere accertamenti su Francesco Ventura e Costantino Grimaldi. Nella sua qualità di una volta, il C. fu chiamato a far parte insieme con i più importanti nomi della cultura giuridica napoletana.
Il C. morì ...
Leggi Tutto
MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] una tipografia a Trento chiedeva ai Consoli di quella Comunità di «esser accettato per vostro cittadino».
I fratelli si divisero le competenze: Francesco e Simone si dedicarono alla stampa, Giovanni Battista al commercio dei libri. A metà secolo ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] allievi, tra cui si possono annoverare il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. Fu anche consulente di grande scrupolosità professionale, i cui pareri vennero ricercati da ogni dove, spesso insieme a quelli del ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più noti letterati di quello Studio, e fra gli altri Sperone Speroni, Francesco Robortello e Giovan Vincenzo Pinelli. Tornato a Firenze, veniva eletto nel 1568 consolo dell ...
Leggi Tutto
NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] picciole fatiche», scrive nella dedica ad Arcangelo, Orazio, Francesco e Guido Cavalcanti, «le quali dal poco fertile ingegno fragil legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] condizioni di salute, diede incarico al figlio Francesco di rappresentarlo presso il duca e in alcuni Gli atti cancellereschi viscontei, II, Carteggio extradominium, a cura di G. Vittani, I, Milano 1929, p. 215; L. Rossi, La flotta sforzesca nel 1448- ...
Leggi Tutto
LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] , c. 20), il L. dichiara che sono la virtù e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores Il 7 maggio 1494 il L. fece redigere dal notaio Francesco Lando il proprio testamento, disponendo di venire sepolto nella chiesa ...
Leggi Tutto
MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] Grazie a quest’ultimo il M. conobbe monsignor Francesco Testa, arcivescovo di Monreale e profondo conoscitore del Kant, con la differenza che il M., oltre a distruggere i precedenti modelli (nel saggio storico), riesce anche a creare un nuovo ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...