DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] cosiddetta guerra degli Otto santi, insieme con Pazzino di Francesco Strozzi e Michele di Vanni (o Donato Barbadori, Baldo, Perugia 1901, pp. 375 e 393, note 50 e 52. Per i rapporti del D. con la Curia avignonese e per le legazioni durante la guerra ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] Lambertazzi, la parte ghibellina alla quale egli e i suoi fratelli appartenevano, lo costrinse all'esilio. ibid., pp. 1030, 1039-1043; R. Kay, Dante's unnatural lawyer: Francesco d'Accursio in Inferno XV, in Studia Gratiana, XV, Romae 1972, pp. 155 ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] deputato alle Cose utili nel 1537; il 9 aprile dello stesso anno compare insieme ai notabili della città tra i fondatori del monastero di S. Francesco.
Il D. morì il 13 marzo 1539 e fu sepolto nella cattedrale di Vicenza ai piedi dell'altare maggiore ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] di un accordo fra Leone XIII e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in Roma il Pontificio Collegio neuesten Zeit, II, München 1934, pp. 403, 431 s.; M. Scaduto, I precedenti di una riforma e le leggi di Pio X sul conclave, in La Civiltà ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] Nel 1478 fu chiamato a leggere diritto canonico in questa stessa università, ma durante i primi tempi del suo insegnamento si trovò a rivaleggiare col collega Francesco di ser Battista, anch'egli giurista, che cercò con ogni mezzo di farlo rimuovere ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Borromeo: è difficile dire se fin da allora corressero tra i due rapporti di amicizia; certo in occasione dell'addottoramento di ; Memorie e documenti per la storia dell' Università di Pavia, I, Serie dei Rettori e dei Professori, Pavia 1878, pp. 75 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] stampato musiche. Nel 1564, per la stampa di due commedie del fiorentino Francesco D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito una stampa nel 1560.
Nel 1565, il ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, e con il circolo di P.J. Martelli, Francesco Campeggi, i fratelli Ercole Maria, Giampietro e Francesco Maria Zanotti, Ferdinando Ghedini.
Nel dicembre 1710 fu chiamato alla cattedra di eloquenza greca e ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] lacopo Amoffini, per non contrariare il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, che aveva già presentato un lat.8262, f. 119v). Tuttavia egli non poté allora neppure iniziare i corsi. Tornato in Italia nel 1546, si trattenne a Piombino un ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell' Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...