Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] Medici di Mino da Fiesole (1453), considerato il più antico b.-ritratto del Rinascimento, notevoli sono i b. scolpiti da A. Rossellino, F. Laurana, Verrocchio. Il b. di FrancescoI d’Este di G.L. Bernini (1650-51), con il suo movimento e la sua forma ...
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Palazzo residenziale dei re di Francia, a Parigi, e oggi sede di uno dei più importanti musei del mondo. Nato come castello, per il completamento della cinta muraria fatta costruire da Filippo Augusto [...] in residenza reale da Carlo V (1338-1380). FrancescoI affidò a P. Lescot (1510-1578) la ricostruzione dell'intero palazzo, ampliato poi via via dai successivi regnanti. Napoleone I restaurò l'intero complesso, Napoleone III costruì la galleria ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a FrancescoI, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] , Cognac, Montauban e La Charité.
Trattati di S. Il primo, stipulato il 29 marzo 1632, tra i re di Francia Luigi XIII e di Inghilterra Carlo I, pose fine alla guerra coloniale scoppiata nel 1628 e stabilì la restituzione dell’Acadia e del Canada alla ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] , Museo civico). La sua produzione pittorica, attestata da Vasari, è ignota; poco si conosce anche dell'attività svolta in Francia, dove passò dopo la cacciata dei Medici (1528) e dove lavorò a un monumento equestre a FrancescoI, mai compiuto. ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] esperienza fondamentale per la sua formazione. Nel 1531, forse su indicazione dello stesso Giulio Romano, fu chiamato da FrancescoI a Fontainebleau per collaborare alla decorazione del castello, cui soprintendeva il Rosso. Lo stile di P., che ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] , il cui originale è al Louvre. Nominato architetto reale da Enrico II (1547), gli fu commessa la tomba di FrancescoI a Saint-Denis, ispirata agli archi trionfali antichi, lo Château-Neuf a Saint-Germain e altri lavori. Pubblicò due importanti ...
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Cittadina della Francia meridionale (dipartimento delle Alpi Marittime), nota per l’industria dei profumi.
Centro commerciale fiorente già nell’Alto Medioevo, nel 12° sec. si costituì in Comune e fu a [...] , finché si sottomise ai conti di Provenza (1226). Lo sviluppo economico della città fu interrotto dal conflitto con FrancescoI, che la distrusse (1536) insieme ad altri centri della Provenza. Durante la guerra di successione austriaca fu quartier ...
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Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] ; diventò, verso la fine del 12° sec., feudo della famiglia Della Rosa; poi passò agli Este (1417) che la cedettero ai Pio di Carpi. Tornò agli Este nel 1599.
Notevole il palazzo degli Estensi costruito (1634) per FrancescoI da Bartolo Avanzini. ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] nazionale di Parigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli sono attribuiti una tavola in S. Antonio a Loches e un trittico nella pinacoteca di Napoli. Al servizio di Luigi XI, fu poi pittore di corte di Carlo VIII e FrancescoI. ...
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Pittore (Bologna 1530 circa - Roma 1576). Allievo di P. Fontana, si formò su P. Tibaldi e il Parmigianino. Risentì del manierismo tosco-romano e di G. Vasari, col quale collaborò a Firenze in Palazzo Vecchio [...] (1565) e agli apparati per le nozze di FrancescoI de' Medici (1566); negli anni 1566-73 fu a Bologna (dipinti in S. Giovanni Maggiore, 1566-70; Disputa di s. Caterina, Pinacoteca Nazionale; Madonna con Bambino, 1572, Louvre). A Roma dal 1573, eseguì ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...