Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] Pace di Crépy (1544), che impegnava Carlo V e FrancescoI a favorire la convocazione di un concilio e a di Augusta aveva intanto fatto svanire la speranza di ricondurre i protestanti tedeschi nel seno della Chiesa cattolica, e papa Paolo ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] 1528 però si schierò a favore di quest'ultima contro Carlo V; la successiva pace di Cambrai (1529) tra FrancescoI e Carlo V, lasciando isolata diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All'interno, all'ostilità ...
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(ted. Mecklenburg) Regione storica della Germania settentrionale, che si affaccia con il golfo omonimo sul Baltico, ampia circa 15.000 km2. Parte dello Scudo Baltico, è un territorio pianeggiante, con [...] M.-Schwerin, al capostipite Federico Guglielmo (1692-1713), successero i nipoti Carlo Leopoldo (1713-47) e Cristiano Ludovico II (1747-56). Seguirono Federico II (1756-85); Federico FrancescoI (1785-1837), che ebbe il titolo granducale (1815); Paolo ...
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Famiglia bolognese che si fa risalire a un Pepulo menzionato in un documento del 1202. I P. si affermarono a Bologna (sec. 13º) con Romeo (m. Avignone 1324) che venne esiliato (1321) dopo il fallito tentativo [...] diede tre professori allo Studio bolognese, s'illustrò soprattutto nelle armi col conte Ugo, morto combattendo sotto Capua per FrancescoI contro gli Spagnoli (1528). Nel sec. 18º si segnalarono per opere letterarie il conte Cornelio (1708-1777) e il ...
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Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di FrancescoI di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] programma di riforme e a rifiutare l'appoggio dei moderati Lafayette e Mirabeau, fautori di una monarchia costituzionale. I suoi contatti con gli aristocratici emigrati e con la corte di Vienna, per favorire un intervento delle monarchie europee ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] collaboratore di Giano della Bella; Bernardo, gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell'arresto ed esilio di Cosimo de' Medici (1433); Tommaso, consigliere di FrancescoI, re di Francia; Guglielmo, consigliere di Enrico III ed Enrico IV ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] Limoges, Musée National). Nel 1541 eseguì per ordine di FrancescoIi Dodici Apostoli, su disegno di F. Primaticcio (Chartres, famiglia furono Léonard II (n. 1550 circa - m. 1625 circa), Jehan I (n. 1528 circa - m. 1610 circa), François II (n. 1554 ...
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Architetto (Parigi 1510 circa - ivi 1578). Di nobile famiglia, fu amico di FrancescoI e canonico di Notre-Dame; in contatto con P. Ronsard e i circoli letterarî parigini, seppe conciliare lo stile classico [...] d'ispirazione italiana con gli elementi della tradizione locale. Tra le opere documentate a Parigi: il jubé di Saint-Germain-l'Auxerrois (1541-45, distrutto nel 1750), in collaborazione con J. Goujon; ...
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Uomo d'armi (Milano 1509 - Saluzzo 1572). Discendente di una famiglia di condottieri, iniziò la sua carriera militare al servizio di FrancescoI di Francia. Partecipò alle guerre fra francesi e imperiali [...] in Italia. Dopo la pace di Cateau Cambrésis (3 aprile 1559), gli venne affidato da Enrico II il governo del marchesato di Saluzzo. La presenza attiva nel marchesato dei riformati lo sottopose alle pressanti ...
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Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace nel 1510. Alleato di Luigi XII e di FrancescoI, ricevette da questi nel 1517 la città di Verona. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...