Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con FrancescoI (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] diocesi in cui, legato com'era al movimento e agli uomini della riforma cattolica (I. Sadoleto, G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, C. azioni politiche: per una tregua tra Carlo V e FrancescoI (1537) e per una riconciliazione di Enrico VIII con ...
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Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] a Gian Giacomo Trivulzio; vinse i Veneziani ad Agnadello (1509), ma quattro anni dopo fu battuto a Novara dagli Svizzeri. Ebbe parte decisiva alla battaglia di Marignano (1515); nominato da FrancescoI suo luogotenente nel Milanese, cadde nella ...
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Figlio (Linlithgow 1512 - Falkland 1542) di Giacomo IV, salì al trono (1513) sotto la reggenza della madre Margherita Tudor, durante la quale fu iniziata una politica d'intesa con l'Inghilterra, conclusa [...] prima (1537) Maddalena, figlia di FrancescoI re di Francia, poi Maria di Guisa (1538) vedova di Luigi d'Orléans, matrimonio che riaccese l'inimicizia anglo-scozzese e diede avvio alle persecuzioni contro i protestanti. Attaccato da Enrico VIII, fu ...
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Pittore (Poppi 1544 - Firenze 1597), discepolo di G. Vasari e favorito da V. Borghini, divenne pittore della corte medicea e delle nobili famiglie fiorentine. Fra le sue opere migliori, caratterizzate [...] da una fattura fresca e vivace, gli affreschi della volta dello studiolo di FrancescoI in Palazzo Vecchio; la Crocefissione (1575, Firenze, chiesa di S. Salvi); la Madonna della cintola e santi (1596, Cortona, Duomo). ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] figura dell’orefice è strettamente legata a quella dello scultore (B. Cellini, saliera di FrancescoI, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). In Francia, sotto FrancescoI, l’o. guarda all’antico, con preferenza per le forme architettoniche. L’o ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] corso di ripetute visite al Cimitero degli Innocenti. Di ritorno a Lovanio nel 1536 a causa della guerra scoppiata tra FrancescoI e Carlo V, V. concluse gli studi in medicina in questa università con una dissertazione, pubblicata nel 1537, sul nono ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] procedono le odi latine di J. Dorat, che fu maestro a P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte di FrancescoI, furono pubblicate in Francia; e così si giunse alla Pléiade e alle odi pindariche di Ronsard (1550-52). Da questo, più che ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] e (1537) seguì in Scozia la figlia di FrancescoI, sposa di Giacomo I Stuart. Al ritorno fu colpito da una grave malattia nelle raccolte Le bocage (1554) e Les mélanges (1555), per i temi epicurei della gioia di vivere e amare, la percezione viva ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] concordato di Bologna (1516), Leone X ottenne che FrancescoI abolisse la Prammatica, ma dovette cedere su molti per cui si finì con il fare una certa confusione tra i due movimenti: perciò gallicani e giansenisti possono essere considerati, per ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] parte a varie campagne militari, acquistando vasta esperienza e fama. Durante la guerra in Piemonte con l'esercito di FrancescoI, avendo cominciato ad applicare fasciature semplici quando, dopo una grande battaglia, gli venne a mancare l'olio, che ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...