Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] Stato dei Presidi e (fino al 1608) la contea di Pitigliano. Dopo lo scialbo principato di FrancescoI (1574-87), il granduca Ferdinando I (1587-1609) attuò una politica favorevole alla Francia che inserì il granducato nella più vasta politica europea ...
Leggi Tutto
Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a FrancescoI di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] italiane passano in Francia (F. Laurana, G. Mazzoni ecc.). Artisti bolognesi affrescano le volte della cattedrale di Albi. Sotto FrancescoI, con la presenza di Leonardo e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolò dell’Abate e B ...
Leggi Tutto
Navigatore (n. Verrazzano, Greve in Chianti, oppure Firenze 1485 circa - m. prob. 1528), esploratore delle coste atlantiche nordamericane. Poco dopo il ritorno di S. Caboto dall'America Settentr., V. assunse [...] all'attuale Maine e oltre. Purtroppo il diario del viaggio è andato perduto e la relazione inviata dal navigatore a FrancescoI di Francia ci è giunta con numerose interpolazioni. Una seconda spedizione francese di cinque navi fu condotta da V. nel ...
Leggi Tutto
Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] luterana. Fautore di un'intesa fra le potenze cattoliche contro il pericolo turco (Rodi cadde il 25 dic. 1522), dovette partecipare alla lega antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro FrancescoI, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di campagne militari a fianco di alterne coalizioni con Francia e Russia. Riconobbe nel 1744 l’autorità imperiale di FrancescoI d’Austria, ma in cambio conquistò la Slesia, partecipando alla spartizione della Polonia.
L’ascesa della Prussia non ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] . il massimo centro di cultura nel principato. Quando, nelle guerre di predominio fra gli Asburgo e la Francia di FrancescoI, la città contrastò le aspirazioni francesi a impadronirsi del ducato milanese, ebbe a soffrire per diverse prove; così pure ...
Leggi Tutto
Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] La prima guerra (1521-25), terminata a favore dell'imperatore con la vittoria di Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso re FrancescoI fu fatto prigioniero, fu ben presto seguita da un'altra campagna, che vide alleati contro C. il re di Francia, papa ...
Leggi Tutto
L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] una f. nazionale, che prese sviluppo sotto FrancescoI con la costituzione delle 7 legioni provinciali di 6000 fucilieri. Con la ricostituzione dell’esercito sardo dopo il 1814, i reggimenti di f. aumentarono successivamente a 18 nel 1839, a ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] di Mantova, raffiguranti l'Arrivo di un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I personaggi, veri e proprî penetranti ritratti, si dispiegano con ritmo solenne su uno sfondo di paesaggio aperto, e nel ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...