Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] Fabrizio col discendente di una delle principali famiglie spagnole stabilitesi nel reame: Ferdinando Francesco D'Avalos, marchese di Pescara (v.). Sottoscritti i patti matrimoniali nel 1507, le nozze fastosissime furono celebrate nel 1509 nell'isola ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] per cui fu obbligato a rinunciare ad Asola, a Lonato, a Peschiera, a ritirare le sue truppe da Valeggio e da tutti i luoghi occupati del Bresciano e del Veronese. Fu inoltre costretto a pagare 4000 ducati d'oro per le spese di guerra. Unico conforto ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] Diede un progetto per la fabbrica dell'Escuriale, inviato in Spagna dallo stesso Cosimo I; lavorò poi agli apparati per le esequie di Michelangelo (1564) e le nozze di Francesco de' Medici (1565), e pubblicò Il primo libro del trattato delle perfette ...
Leggi Tutto
Propriamente "cosa da nulla", "bazzecola", si adopera anche come termine di musica e per indicare un giuoco.
Musica. - In musica, la forma della bagattella non risponde a norme fisse e precise, ma è lasciata [...] ), due violini e violoncello.
Si trova posta già da Francesco Couperin (1668-1733) a titolo di un pezzo per metri 1,75 a 4 nella lunghezza e da 0,50 a 1 metro nella larghezza. I più comuni misurano m. 1,75, per 0,50. Il tavoliere ha il piano ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] Antonio e in S. Francesco a Pescia, e da ultimo nella cappella maggiore di San Francesco ad Arezzo dipingendo la vòlta Opere inedite di B. di L., in Rassegna d'Arte, 1915, p. 209; I. Vavasour Elder, Alcuni dipinti, ecc., ibid., 1916, p. 186; R. van ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] dal Radetzky per assistere il padre morente, ma ebbe i beni sequestrati nel 1853. Nel 1854 fu nominato senatore, incarico di costituire un ministero, essendo contrario a richiamare i commissarî regi dall'Italia centrale. Si prodigò peraltro in ...
Leggi Tutto
Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] Roma; S. Gregorio Magno, 1833, S. Nicola, Catania; S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli; la Conversione di S. Paolo, 1835, S sono tra le sue opere migliori. Di grande interesse sono i suoi studî, bozzetti e disegni.
Il C. è il ...
Leggi Tutto
"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] anni (1632). Poco dopo il 1640, morto il conico Francesco Biancolelli, il C. circondava di abile e tenace corte la Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, I, Padova 1781, pp. 138-139; L. Rasi, Comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 425-30, 571 ...
Leggi Tutto
Milanese. Non sappiamo quando sia nato: ma sarebbe stato figlio di tal Andrea Pellanda e di Maddalena Caimi, e, pare, nipote di Bartolomeo (v. sopra). Fu alla scuola di Giorgio Merula, e diventò poi persona [...] un figlio, Giovanni Francesco.
Caratteristica del C. storico è la cura di appurare criticamente i fatti, la onesta Milano nel 1627, da G. P. Puricelli che pubblicò anche nel 1644 i libri XXI e XXII (dal 1314 al 1322). L'opera completa apparve poi ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino (Λάσκαρις Κωνσταντῖνος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1434, morto a Messina nel 1501. Fatto prigioniero nella presa della capitale (1453), [...] acquistò rinomanza come maestro di greco. Alla corte di Francesco Sforza insegnò il greco alla principessa Ippolita, per la -970.
Bibl.: É. Legrand, Bibliographie hellénique aux XVe et XVIe siècles, I (1885), pp. lxxi-lxxvii e 1-5; V. Labate, Per la ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...