Nata nel 1508, entrò nella corte di Francia quando FrancescoI era prigioniero a Madrid e divenne dama d'onore della reggente Luisa di Savoia. Diciottenne appena, le sue qualità fisiche e intellettuali [...] Madama d'É. spadroneggiò alla corte, soprattutto per favorire i suoi parenti. Non fu sempre sollecita dell'interesse dello stato V, quando era accampato nella Champagne. Procurò in tutti i modi di deprimere l'influenza del Delfino, seminando dovunque ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] ebbe la cattedra di diritto; fu indi nominato consigliere del parlamento di Parigi da FrancescoI. Abile negoziatore assolse missioni diplomatiche per incarico di FrancescoI a Venezia e Firenze, e più tardi fu inviato dal marchese di Monferrato a ...
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GIOACCHINO I principe elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nato nel 1484, successe nel 1499 al padre, il principe elettore Giovanni. Energico e autoritario, sterminò i cavalieri-briganti, reprimendo [...] nella vita dell'Impero, specialmente nella famosa elezione imperiale del 1819, quando, dopo aver lavorato a lungo a favore di FrancescoI re di Francia, si decise all'ultimo momento ad appoggiare Carlo d'Asburgo. Fu nemico accanito della Riforma, ed ...
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Famiglia feudale francese del Limousin, a cui appartenne Antonio (1411-1488) conte di Danmartin, che ebbe gran parte nella riconquista della Francia per opera di Carlo VII. Gran Maestro e maresciallo di [...] Francia fu Giacomo II, de Chabannes de la Palice, che accompagnò Carlo VIII alla conquista del regno di Napoli, Luigi XII e FrancescoI nelle guerre d'Italia: fu ferito ad Agnadello, si batté a Marignano e alla Bicocca e fu ucciso alla battaglia di ...
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Pittore, scultore e incisore. Nacque circa il 1506 a Firenze. Seguì il Rosso alla corte di FrancescoI ed eseguì con lui e col Primaticcio a Fontainebleau tra il 1533 e il 1550 specialmente decorazioni [...] vedono sue sculture a Troyes, a Bar-sur-Aube e al Louvre: il piedestallo del gruppo delle Grazie di Germain Pilon e i rilievi della distrutta tomba di Claudio di Lorena eseguita nel 1551 insieme con Jean Picart. Dopo il 1565 cessano sue notizie.
Bibl ...
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. Dal francese douzain, con cui viene indicato il soldo composto di 12 denari: si trova coniato a Torino da FrancescoI re di Francia e in Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII. [...] (1402-1418).
Bibl.: G. Castellani, Catalogo della Raccolta numismatica Papadopoli Aldobrandini, Venezia 1925, I, n. 1465; II, nn. 11190, 11703, 11844-848; Corpus Nummorum Italicorum, I, Roma 1910, tav. II, 3, 4, XLI, 21; II, Roma 1911, tav. XXXIX ...
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Nato a Hilton (Westmoreland, Inghilterra) circa il 1464, percorse una rapida e brillante carriera ecclesiastica, con il favore di Enrico VII; arcivescovo di York, nel 1509 fu ambasciatore di Enrico VIlI [...] della spedizione contro Ferrara. Da Leone X tentò di far dare a Enrico VIII il titolo di "Re Cristianissimo" privandone FrancescoI. Fu assassinato il 14 luglio 1514 per vendetta (o per istigazione del De Giglio, vescovo di Worcester e legato inglese ...
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Dolce in fogli larghi e sottili, fatto di fior di farina e zucchero, e che si cuoce alla fiamma viva stretto tra due ferri riscaldati. Fu molto popolare in Francia; le cialde per la corte di Francesco [...] I erano cotte in ferri di argento striati. Spesso tali ferri, durante la Rinascenza, erano decorati con varî motivi ornamentali. ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca e dal marito, Francescuolo da Brossano, con i quali nel 1370 si ritirò in una villetta ad Arquà sui colli Euganei, ove soggiornò di ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] modo di ottenere qualche incarico dai nuovi signori, soprattutto attraverso l'amicizia di due fautori medicei come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, compose forse un trattato sulle repubbliche (destinato a trasfondersi nei Discorsi: v. oltre), un ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...