Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a [...] bulino traendone finezze grandi di toni e di forme. Sono fra le sue più celebri incisioni: la Santa famiglia, detta di FrancescoI, da Raffaello; la Maddalena pentita e la Famiglia di Dario innanzi ad Alessandro dal Le Brun; il Cristo e la Samaritana ...
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Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] un secolo innanzi era stata decorata da Girolamo Pironi. Modellò poi gli angeli per l'altare del Sacramento in S. Francesco, i busti del cenotafio dedicato il 1667 alla memoria di alcuni guerrieri della famiglia Lazzara. Tommaso eseguì nel 1663 le ...
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Verseggiatore francese, tesoriere della Cappella di Vincennes e cantore della Santa Cappella, nato a Parigi nella seconda metà del 400, e morto verso iol 1525. Ammiratissimo dai suoi contemporanei e particolarmente [...] et oyseaulx, Parigi 1526; nuova ed., Parigi 1882. Varî frammenti d'una cronaca rimata, inedita, scritta dal C. per ordine di FrancescoI, vennero pubblicati da H. Guy, in Revue des langues romanes, s. 5ª, VII (1904), pp. 385-417, e VIII (1905), pp ...
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Grande ammiraglio di Francia, nato verso il 1480 e morto nel 1543, chiamato anche ammiraglio di Brion. Dopo la defezione del connestabile di Borbone, condusse la regina e i figli a Parigi, dove impedì [...] il comando in capo contro Carlo III di Savoia, che assediò in Vercelli. Di qui cominciarono le sue sventure, ché FrancescoI non gli perdonò più di aver interrotto il blocco di Vercelli. Intromessosi in rivalità femminili di corte, si attirò l'odio ...
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Padre del precedente, morì il 10 novembre 1547. Grande umanista e, col Budé, uno dei più alti rappresentanti in Francia dell'umanesimo italiano. Dottissimo conoscitore del latino e del greco, che aveva [...] dell'erudizione francese del suo tempo". Nel giugno del 1529 FrancescoI lo nominò ambasciatore a Venezia, dove, più che agli straordinario in Germania, a Hagenau, per controversie religiose con i protestanti; indi in Romania, e vi ebbe compagni il ...
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. Moneta d'argento fatta coniare da Giacomo II da Carrara, signore di Padova (1345-1350), del valore di due soldi di lira padovana in sostituzione dell'aquilino imperiale dello stesso valore, che veniva [...] piccoli carri, al retro l'effigie di S. Prosdocimo; titolo 944 millesimi, peso gr.1,10. La stessa moneta fu emessa da FrancescoI da Carrara (1355-1388) col carro araldico e le lettere FF al dritto e due rovesci diversi, S. Daniele e S. Prosdocimo ...
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Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] nel 1545, passò a Parigi e, alla scuola di Jean Dorat, s'accostò ai futuri poeti della Pléiade; frequentò la corte di FrancescoI, e poi quella di Edoardo VI in Inghilterra, ove dimorò come precettore delle figlie del duca di Somerset. Al servigio di ...
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SEYMOUR, lord Thomas, barone Seymour di Sudeley
Angelo Ginocchietti
Grande ammiraglio d'Inghilterra, nato intorno al 1508, morto a Londra il 20 marzo 1549. Fratello di Jane S., che nel 1536 divenne [...] alla guerra contro la Francia, culminata con la presa di Boulogne, e contenne efficacemente la reazione della flotta di FrancescoI. Nel 1547 venne nominato grande ammiraglio d'Inghilterra. Alla morte di Enrico VIII aspirò a diventare tutore del ...
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Soldato armato d'alabarda. Quasi tutti gli eserciti d'Europa ebbero truppe di fanteria così armate, e FrancescoI di Francia le introdusse regolarmente nelle sue legioni. Gli alabardieri furono colà soppressi [...] del palazzo reale, fino alla loro soppressione (1789). Sotto l'impero napoleonico vi furono alabardieri d'onore, i quali continuarono sotto la Restaurazione, finché Carlo X li soppresse definitivamente.
In Piemonte si ebbero alabardieri comuni ...
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Poeta, nato a Tournai nel 1523 e morto a Sainte-Marie-aux-Mines (Alsazia) verso il 1580. Divenuto segretario del cardinale Giovanni di Lorena, lo seguì alla corte di FrancescoI, dove s'acquistò il favore [...] e l'amicizia del Ramus e del Rabelais. Morti i suoi protettori, viaggiò in Italia e in Svizzera. Trasferitosi di Girolamo Vida (Le Jeu des Eschecz, 1557), e dell'Eneide (1560).
Bibl.: H. Becker, L. d. H., in Rev. de la Ren., I (1901), pp. 32-35. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...