VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] V, ma Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a FrancescoI. Tuttavia, attraverso le sue eleganti e a volte ironiche argomentazioni di apologetica politica, si scorge uno spirito fortemente ...
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Scultore, nato a Valenza di Piemonte il 19 febbraio 1775, morto a Milano il 26 dicembre 1830. Studiò a Roma sotto l'influsso dominatore dell'arte canoviana; fu nel 1800 a Grenoble dove scolpi una serie [...] di Como (1810) e la statua, che, destinata a celebrare la pace di Campoformio, venne inaugurata nel 1819 a Udine da FrancescoI a ricordo della pace di Vierma. Fra le sue ultime opere sono le statue del monumentale campanile che il marchese Cagnola ...
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Scultore. Nacque a Fiesole nel 1525, morì nel 1587. Fu discepolo di Baccio Bandinelli. La maggior parte delle sue opere sono in Firenze: in Palazzo Vecchio il Termine maschile dinnanzi alla porta principale, [...] Salone dei Cinquecento, e uno dei bronzi dello Studiolo di FrancescoI (Vulcano); in Duomo le statue di San Matteo e IV, Firenze 1900, p. 175; A. E. Brinckmann, Barock-Bozzetti, I, Francoforte sul M. 1923, tav. 19; id., Barockskulptur, Berlino 1917, ...
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Nacque a Venezia circa il 1473. Amico del Bembo e di Erasmo, insegnò privatamente lettere latine a Venezia sin dal 1496, di che nacque una polemica accanita con Marco Antonio Sabellico, pubblico professore, [...] . Marco, e già prima aveva ottenuto dalla repubblica il titolo di notaio. Nel 1515 fu inviato a complimentare a Milano il re FrancescoI, missione che gli attirò l'odio di Carlo V. Infine nel 1520 ebbe la pubblica cattedra di eloquenza, che tenne con ...
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Pittore, nato nel 1552 a Colonia, morto il 4 marzo 1615 a Praga, fu in Italia dal 1574 al 1587, e operò a Roma, Firenze, Venezia. Si recò poi a Colonia, a Monaco, in Augusta; e nominato nel 1592 pittore [...] ritrattista, si può considerare un importante precursore del Seicento. In Palazzo Pitti, a Firenze, si conserva un Ritratto di FrancescoI de' Medici dipinto da lui.
Opere: Quadri a Monaco (Crocifissione, nella chiesa dei Gesuiti), a Vienna, a Praga ...
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Politico e pittore, nacque a Napoli nel 1824 da FrancescoI re delle Due Sicilie e da Maria Isabella; negli ultimi anni di regno del fratello Ferdinando II, fu comandante in capo della flotta napoletana; [...] ultrareazionaria camarilla di corte. Nel 1860, per ostilità verso il nipote Francesco II, si mutò in liberale, inducendo il re, d'accordo aiutò a fuggire Saverio Altamura, condannato a morte per i moti d'Abruzzo. A Parigi si diede con assiduità alla ...
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HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] da quelle della sua bottega, dobbiamo citare i ritratti dei figli di FrancescoI, quello di Caterina de' Medici e delle ; id., Histoire de la peinture de portrait en France au XVIe siècle, I, Parigi 1924-25, p. 32 segg. E. Moreau-Nélaton, Le portrait ...
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Nato a Venezia il 14 maggio 1774, morto ivi l'11 ottobre 1853. Sacerdote, svolse con il fratello Anton Angelo, pur esso sacerdote, intensa opera di educatore. In Venezia i due fratelli aprirono nel 1802 [...] nel 1804 una scuola gratuita, che ben presto ebbe moltiplicati i suoi corsi, e fu riconosciuta dal governo del Regno italico carità; e questa, già approvata nel 1819 dall'imperatore FrancescoI e dal patriarca di Venezia, ebbe la sanzione di Gregorio ...
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Soldato che milita a piedi. Nel novero delle milizie medievali fante valeva ancora come sinonimo di provvigionato (v.) e i fanti seguitarono a esser designati con questo nome anche nei primi anni del Rinascimento. [...] che essi già esistevano in Italia durante le guerre tra FrancescoI e Carlo V e che furono elemento efficacissimo nella battaglia perduto si chiama pure la sentinella messa in luogo molto pericoloso. Circa i fanti negli eserciti moderni, v. fanteria. ...
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Nacque in Firenze nel 1514, ma chiamato dal padre, Niccolò, che era maggiordomo del re di Francia, soggiornò in quella corte fino dalla gioventù e quantunque passasse poi ai servizî di Margherita, figlia [...] di FrancescoI e moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, non cessò di godere le simpatie della regina Caterina de' Medici. Dopo la morte di Margherita (1574), fu autorevole membro dell'Accademia di palazzo diretta e protetta da Enrico III, cui ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...