Gentiluomo della Piccardia, ma nato forse a Passy in epoca non precisata (1490?), si era dato agli studî umanistici, attraverso i quali si avvicinò al movimento riformaiore. Ammiratore di Erasmo, ne tradusse [...] commemorazione, escludendo la presenza reale.
Se non che, mentre nei primi tempi il B. aveva goduto del favore di FrancescoI, ora i tempi divenivano minacciosi per lui. Nel giugno 1523 la Sorbona condannava il suo libro Du sacerdoce, e alcune delle ...
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Diplomatico e medagliere appartenente alla famiglia Filangieri (v.) nato prima del 1450, morto dopo il 1504. Il 15 ottobre 1472 entrò nella segreteria di Carlo il Temerario; gli furono affidate numerose [...] XI. Scrisse poi una storia di Francia in latino per Carlo VIII. Sotto Luigi XII e forse sino al regno di FrancescoI, gli furono affidate parecchie missioni in Italia. Tra un'ambasciata e l'altra, durante la sua vita avventurosa (fu anche prigioniero ...
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Primogenita di Giovanni di Poitiers, conte di SaintVallier, nacque nel 1499 e appena sedicenne sposò Luigi II di Brezé, gran siniscalco di Normandia, al quale diede due figlie. Rimasta vedova nel 1533, [...] riuscì a cattivarsi l'animo del secondogenito di FrancescoI, Enrico, che alla morte del fratello maggiore divenne, nel 1536, accordo con il connestabile di Montmorency (che aveva protetto i suoi amori col delfino), con il maresciallo di Saint- ...
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. Antica famiglia ungherese di principi e di conti. La famiglia anticamente veniva chiamata Eörsi, dal nome della località di Kövágó-Eörs (nella provincia di Zala). Il capostipite è probabilmente il gastaldo [...] primogenito, possessori del fidecommesso Straumann, presero il nome di Batthyány-Strattmann. Il secondogenito di Adamo, Carlo, nel 1769 ebbe dall'imperatore FrancescoI il titolo di principe dell'impero, il quale titolo, spentosi il ramo di Carlo con ...
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Generale e uomo politico francese, nato a Glatigny presso Montmirail nel 1491, morto a Saint-Svmphorien presso Lione il 9 gennaio 1543. Cadetto di un'antica famiglia angioina, venne in Italia al seguito [...] un accordo fra le corti di Baviera, Sassonia e Assia sotto l'egida della Francia. Nel 1534 fu tra i firmatarî del trattato d'Augusta. Nel 1537 FrancescoI lo inviò di nuovo in Italia e dalla fine di quell'anno al 1539, egli fu governatore di Torino ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1794 e ivi morto il 25 settembre 1871. Figlio dello scultore Lodovico (morto nel 1854) che gli diede i primi rudimenti, scolaro poi, all'accademia di Carrara, di Lorenzo Bartolini, [...] di Minerva e di Mercurio per l'arco di porta Venezia; quelle del Po e del Ticino, ed il bassorilievo dell'Ingresso di FrancescoI per l'arco della Pace; il monumento al conte Renato Borromeo all'Ambrosiana; la statua di L. Cagnola per Brera, e quella ...
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Nato a Soultière nel Maine (Francia) verso il 1517, morto assassinato nel Bois-de-Boulogne di Parigi in una sera dell'aprile del 1564. Frequentò le università di Wittemberg e di Parigi, dedicandosi dapprima [...] tristi. Compì molti viaggi nelle più varie regioni d'Europa, e come membro di una ambasceria inviata da FrancescoI visitò la maggior parte dei paesi dell'Oriente, compiendo durante la spedizione numerosissime osservazioni sulla storia naturale, sui ...
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Architetto e scultore tolosano, la cui figura è restata lungamente leggendaria. Secondo le ultime indagini sarebbe nato a Tolosa nel 1485, da famiglia oriunda della Francia settentrionale. Si crede che [...] dove operò sino alla morte. È ricordato la prima volta per l'apparato in occasione dell'entrata a Tolosa di FrancescoI (1533) e partecipò poi alla costruzione di numerosi monumenti. Si ricordano la pala della cattedrale, il tramezzo della chiesa dei ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] regno, e ne scrisse le vicende nel De civilibus Galliae dissensionibus commentariorum libri III, che vanno dalla morte di FrancescoI al 1562 (pubblicati da Martène e Durand nell'Amplissima collectio veterum Scriptorum, V, p. 1427 segg.). Intanto era ...
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Uomo d'armi spagnolo. Nato in Navarra verso il 1480, si rivelò eccellente condottiero alla battaglia di Ravenna nel 1512; e più ancora difendendo Pavia, dove fu assediato, con soli 5000 uomini, dalle truppe [...] fu creato capitano generale. Posta stanza in Milano, di là egli sorvegliava tanto gli stati italiani quanto la Francia. Invasa da FrancescoI la Savoia e il Piemonte, il De L. accorse a contenere, in nome della lega, gl'invasori; ma il Piemonte cadde ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...