Protestante italiano (n. 1498 - m. Cittadella, Padova, 1548); nel 1542 aderì alle dottrine luterane e ne divenne apostolo, facendo della propria casa in Cittadella luogo di raduno di persone (anche stranieri), interessate alle nuove idee religiose; fu, tra l'altro, in relazione con Pier Paolo Vergerio. Chiamato davanti alla Signoria a Venezia per ordine del legato pontificio, si sottomise e abiurò ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] che ha appassionato gli storici da 150 anni e che qui non sarà il luogo di ricapitolare60.
Cinque fascicoli di rogiti di FrancescoSpiera, per un totale di 157 atti (1529-1547), e quattro fascicoli di Benedetto del Borgo (1542-1549), finora rimasti ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] si diede anche a ricerche nell'Archivio veneto del S. Uffizio. Allora pubblicò per i Veneziani un suo lavoro su FrancescoSpiera (Firenze-Roma 1872), morto per la desperatio salutis dopo aver rinnegato la fede evangelica.
Nel 1872 il C. fu nominato ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] . 187, dell'impressione esercitata su di lui dalla lettura del caso FrancescoSpiera: "cuius tragoediam a D. Vergerio late congestam non sine lacrymis hausi". La Historia di M. FrancescoSpiera è del 1551, e potrebbe avere indotto il C. a rompere con ...
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