Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dei legati pontifici Lorenzo Campeggi, Giacomo Simonetta e Girolamo Aleandro, ma vanificata dall' ivi 1998, s.v.
S. Frommel, Sebastiano Serlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, Parigi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] filopapali propugnate dal legato pontificio cardinale Ludovico Simonetta, ad esempio riguardo al potere giurisdizionale dei era affidata la sezione su Francia e Polonia, a Giovanni Francesco Zagordi, suo segretario in minoribus, quella su Spagna e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] amorevoli di questa Santa Sede et di questa corte" (Borromeo a L. Simonetta, Roma 6 giugno 1562, in Die Römische Kurie, II, p. e Berg) l'auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. Sporeno e dal sacerdote secolare N. Egard. Entrambe le ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] al cardinalato. Ben quattro furono membri del Collegio dei giureconsulti: Ludovico Simonetta, eletto nella seconda promozione del 1561, Carlo Visconti, Francesco Alciati e Francesco Grassi; a questi si aggiunsero Alessandro Crivelli, nunzio in Spagna ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il concilio. Nominato membro (con Contarini, Ghinucci e Simonetta) di una commissione incaricata di occuparsi dell'organo finanziario militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] e Borromeo, il quale ultimo raccomanda, il 20 giugno 1562, a Simonetta che non gli dia "licentia" d'assentarsi perché se ne " i voti. Ma giocano a suo favore l'appoggio del cardinale Francesco Sforza e il gradimento allargato di cui gode. "S. Marcello ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovo di Castello) risulta che il Dominici nel 1368 aveva 24 soccorso, come risulta dalla testimonianza resa da Simonetta Neri in occasione del ricordato "processo ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] l'inizio della dominazione sforzesca, appoggiata dal Fieschi.
Morto Francesco Sforza (1466), i rapporti tra il nuovo duca, ordita dal Sanseverino per uccidere Bona di Savoia e Cieco Simonetta; scoperta la trama per la delazione di D. Del Conte ...
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bignamizzazione
s. f. Sintesi, riassunto, riduzione di un fenomeno complesso alle proporzioni di un bignami. ◆ [Romano] Luperini, precursore negli Anni 80 con un «Novecento» per Loescher, non ne ha mai fatto una mera questione di canoni, attento...