Musicista (Napoli 1627 circa - ivi 1704), direttore dei conservatorî napoletani di S. Maria di Loreto e della Pietà dei Turchini, maestro della cappella del tesoro a S. Gennaro e vicemaestro a corte. È considerato il geniale iniziatore della scuola operistica napoletana. Delle sue opere conosciamo oggi Il schiavo di sua moglie (1671) e La Stellidaura vendicata (1674); compose anche cantate, musiche ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] la Rosinda del Cavalli. Trasferiti poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 FrancescoProvenzale arrangiò le esecuzioni napoletane dell'Artemisia (s.d.) e del Xerse dato dai Discordati nel 1657 (sono le due ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e FrancescoProvenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale 1654 a recare nel libretto una data successiva ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] studi musicali come evirato cantore presso il conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, dove fu notato da FrancescoProvenzale. Il suo debutto teatrale risale al 1685, quando, dodicenne, interpretò il ruolo del paggio Armillo nella ripresa ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] sono le notizie biografiche; si sa soltanto che, trasferitosi a Napoli ancora fanciullo, fu allievo per la composizione di FrancescoProvenzale e G. Ursino tra il 1693 e il 1703 nel conservatorio della Pietà dei turchini. Delle sue composizioni si ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] 133; S. Di Giacomo, Città di Napoli: Archivio dell’Oratorio dei Filippini, Parma 1918, pp. 74 s.; U. Prota-Giurleo, FrancescoProvenzale, in Archivi, XXV (1958), p. 68; D. Fabris, Generi e forme della musica sacra a Napoli nel Seicento, in La musica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per Si scrive, come già accennato, in latino, in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] lirica in lingua gallego-portoghese e in gran parte di derivazione provenzale che, dal tempo del re Sancio I, raggiunse la metà del cattedrale di Silves presso Faro e la chiesa di S. Francesco a Porto. La scultura, espressa da forme simboliche e ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] e trovieri), i cantori in lingua d'oc, cioè in provenzale, dell'amore cortese e del corteggiamento amoroso tipici della tradizione amoroso, o anche erotico, si ispira alla poesia di Francesco Petrarca, che all'epoca era il grande modello letterario ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ), seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso a Diego Valeri tradusse in padovano qualche lirica provenzale; ma Padova - tranne qualche musica di ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...