Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , conte d'Urbino, che sotto gli auspici congiunti di P. e di Francesco Sforza, iniziò la sua ascesa tra i signori di Romagna. Grazie agli aiuti finanziari di Iacopo Piccinino e del principe di Taranto, Sigismondo Malatesta riuscì in un primo tempo a ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] uno Stato nell'Italia centrale, immediatamente C. mobilitò l'esercito pontificio e, con l'aiuto di Francesco Sforza, riuscì a bloccare il Piccinino a Castiglione della Pescaia. Alla fine il condottiero ricevette denaro per rinunciare all'impresa e si ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] di S. R. C., legato di Roma, del Patrimonio, di Marittima, Campagna, ecc., condottiere delle genti papali contro Nicolò Piccinino e contro Francesco Sforza, e infine cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1443 trattò la pace con Alfonso d'Aragona: ne ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regione marchigiana, che era stata turbata dalla lunga lotta contro Piccinino e i Malatesta; nel secondo era la più coordinata ed concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] successo - un primo tentativo di pacificazione con Deifobo e Francesco, figli di Everso, che contando sull'appoggio di alcuni baroni romani (soprattutto i Colonna) e di Iacopo Piccinino avevano tentato di ampliare i propri possedimenti. A seguito ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] e garante, a nome di Perugia, della piena disponibilità di Niccolò Piccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di avviare una pacificazione generale; nello stesso tempo ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per impadronirsi del pontefice e portarlo ad informare Alfonso. Sopravvenuta, nel giugno stesso, la decisione di Francesco Sforza di consegnare lesi, il duca rispedì a Roma l'A ...
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