FRANCESCO da MilanoFrancesco Vatielli
Liutista di grande fama fiorito nella prima metà del sec. XVI. Secondo alcuni documenti del tempo è designato sotto il nome di Francesco di Canonne. Fu al servizio [...] " e O. Chilesotti, che ne ha trascritto diverse composizioni in notazione moderna, lo considera "l'ultimo dei liutisti classici".
Bibl.: O. Chilesotti, Francesco da Milano, in Sammelbände der Internationalen Musik-Gesellschaft, IV, Lipsia 1902-1903. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] fase, furono nell’orbita di D. Bramante, che giunse a Milano verso il 1479 e vi rinnovò completamente l’arte costruttiva locale dopo la vittoria di Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535), non avendo ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] Madrid. Qui il re fu obbligato a firmare un gravoso trattato di pace col quale la Francia, tra l'altro, perdeva il ducato di Milano. Francesco I rinnegò il patto non appena libero e fu perciò sfidato a duello da Carlo V: ma non si arrivò a tanto per ...
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Brioschi
Brioschi Francesco (Milano 1824-97) matematico e uomo politico italiano. Fu professore di matematica applicata e, successivamente, di analisi superiore all’università di Pavia, dove si era laureato [...] nel 1845. Nel 1863 fondò e organizzò il Politecnico di Milano di cui fu direttore e professore di idraulica e analisi matematica fino alla morte. Insieme a L. Cremona diresse dal 1867 gli «Annali di matematica pura e applicata» (già «Annali di ...
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Figlia naturale (Settimo Pavese 1425 - Melegnano 1468) di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e sua unica erede; promessa nel 1432 al condottiero Francesco Sforza, gli fu consegnata, dopo tergiversazioni [...] e progetti di altre nozze, solo nel 1441. Signora splendida e fastosa, fu affezionata al marito, che aiutò efficacemente nella difficile conquista del ducato; rimasta vedova (1466) dimostrò energia e capacità ...
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Giureconsulto e umanista (Arezzo 1416 o 1417 - Siena 1488), fratello di Benedetto, lo storico; insegnò diritto canonico e civile a Siena, Ferrara, Milano, di nuovo a Siena e infine (1479-84) a Pisa; fu [...] (1461-66) segretario di Francesco Sforza, duca di Milano. Celebre soprattutto per i suoi pareri legali (Consilia seu responsa juris, 1482) e i commenti alle Decretali, fu anche distinto umanista e poeta volgare. ...
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Figlia (n. Chambéry 1411 circa - m. forse Vigone 1469) del duca di Savoia Amedeo VIII, andò sposa a Filippo Maria Visconti duca di Milano (1428). Nel 1447, alla morte del marito, tentò di favorire il fratello [...] Ludovico per la successione a Milano; ma non vi riuscì per l'abile condotta di Francesco Sforza, e si ritirò a Vercelli. ...
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SFONDRATI, Francesco
Cardinale, nato a Cremona il 25 ottobre 1493, ivi morto il 31 luglio 1550. Apparteneva alla nobile famiglia milanese degli Sfondrati (v.) ed aveva ereditato dal padre, Giovan Battista, [...] a Pavia nel 1520, dopo aver insegnato per qualche tempo a Padova, Pavia, Bologna, Roma e Torino, passò al servizio del duca di MilanoFrancesco Sforza, e quindi dell'imperatore Carlo V, che lo elevò al grado di conte del S. R. Impero e lo colmò di ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...