Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . a rifugiarsi a Vaprio presso il fedelissimo discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre G ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] guerra di indipendenza: per l'impegno prodigato anche nella direzione dell'ospedale militare S. Francesco e dell'ospedale provvisorio nella casa Melzi, il cui incarico aveva senza esitazione accettato di assumere, fu insignito dell'onorificenza ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] riferimento ad altro nome se non Conte, e così pure G. Melzi, Dizionario d'opere anom . me e pseudonime di scrittori italiani, l'insegnamento, in cui gli subentrò il bresciano Francesco Morsenti. Secondo il Facciolati la rinuncia fu causata da ...
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