DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...]
A Dresda, dove visse nel 1781, lavorò assieme al Mazzolà all'adattamento e traduzione di opere teatrali come Atys e con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] in Musica/Realtà, n. 25, aprile 1988, pp. 65-78; G. Mazzola Nangeroni, F. D., Milano 1989; D., a cura di E. Restagno, pp. 460-464; Due maestri italiani del Novecento: F. D. e Francesco Pennisi, a cura di G. Moroni, Ancona 2002 (raccoglie: R. Favaro, ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , giugno-luglio 1796, ed è una seconda edizione dell'opera originale del B. così ridotta),La capricciosa ravveduta (C. Mazzolà; Venezia, Teatro S. Moisè, autunno 1794) e L'equivoco (S. Zini; Palermo, casa del marchese di Roccaforte, carnevale 1795 ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] con Adelina Stehle nel ruolo di Simonetta Cattanei e Francesco Tamagno (primo Otello verdiano) in quello di Giuliano diretta da G. Gavazzeni a Palermo, con protagonista Denia Mazzola. In Zazà rivive l'ambiente del caffè-concerto, sapientemente ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] e con A. Caldara al seguito del marchese Francesco Maria Ruspoli Marescotti, che le fece avere un R. Celletti, Storia del belcanto, Fiesole 1983, pp. 91, 95 s., 104; G. Mazzola Mangheroni, Händel, Milano 1983, pp. 15, 59, 76, 80, 150, 152; G. ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] stato a Bologna, per seguirvi le lezioni di Francesco Accolti - la quale costringerebbe a retrodatare di almeno trenta anni la è forse raffigurato in un ritratto ad olio di F. Mazzola che si conserva presso la Galleria di Parma.
Quattro liriche ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] Reggio Emilia fino al 1758, come cantatrice di corte al servizio di Francesco III d'Este. Dal 1758 al 1760 cantò al teatro S. nobile nei recitativi come nelle arie.
Fonti e Bibl.: G. Mazzola Nangeroni, Invito all'ascolto di Händel, Milano 1985, p. ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] in seguito a un litigio a proposito di un regalo per lo Zaguri, il B. se ne rammaricava tuttavia con il poeta Catarino Mazzola, che informava il Casanova, in una lettera da Dresda del 28 maggio 1792, del desiderio del B. di rientrare in rapporti ...
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