. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante anche a Lepanto. Ebbe vaste cognizioni in matematica. FrancescoMaria C., duca di Nocera, fu anche lui appassionato ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] ) e successivamente quella di S. Maria nel duomo di Trani. Il C richiesta del vescovato di Salerno per il Carafa. In seguito al mancato ottenimento della nel 14-66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] danno di Spagna e il disgraziato intervento di Paolo IV Carafa nell'ultima fase del conflitto francoasburghese, che portò la minaccia feudo della Chiesa; e nel 1651 alla morte di FrancescoMaria II, ultimo dei Della Rovere, Urbano VIII incamerò Urbino ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] poema composto da Melchior Pfinzing per le nozze di Massimiliano I con Maria di Borgogna (1517).
Nel sec. XVIII a Lipsia si distinse J Jodoco Hoenstein. Fra i napoletani Francesco Del Tuppo, che con Domenico Carafa, Nicola Jacopo de Luciferis, Pietro ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] duca di York) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), non fossero creature del papa defunto. L'onnipotente " gloria, sposò a Parigi l'arciduchessa Maria Luisa, figlia dell'imperatore Francesco II, dopo che il precedente matrimonio ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Grande (settembre 1382), la figlia Maria; e in quel paese fu assassinato Perciò, nell'agosto 1420, il Carafa salpò alla volta della Sardegna con l 93-127; E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i Turchi, p. 141; Giuseppe Gullino, L'opera del nunzio Carafa per il ritorno dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), "Studi Romani pp. 126 ss.
117. Raimondo Morozzo della Rocca-MariaFrancesca Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in AA.VV., ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Spagnoli. Riacquistato nel 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo Romagnano e il priorato di S. Maria di Calvenzano, presso Marignano (poi B.A.V. (a titolo di esempio: per il caso Carafa, 12086; per le diverse redazioni della vita di P. di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] conservato con l'epistola al Carafa da un unico manoscritto, il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I Servi di Maria nei documenti e codici veneziani, I, Vicenza 1932, p. ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] neapolitanus", ovvero di quell'Oliviero Carafa, al quale il padre causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di 76,C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco di Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, ...
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