L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con la più avanzata cultura europea, come testimoniano le grandi biblioteche private dell'epoca - quelle del cardinale FrancescoMariaBrancaccio, del cardinale Pietro Ottoboni (poi Alessandro VIII), la Ducale di Modena, di Giuseppe Valletta a Napoli ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] il B. si preoccupò di trasferire la biblioteca detta Brancacciana, ricca di dodicimila volumi, già appartenuta ai cardinali FrancescoMaria e Stefano Brancaccio, rispettivamente zio e fratello del B., nei locali dell'Ospedale di S. Angelo a Nido, la ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] Asburgo per trattare il matrimonio con Maria Tudor; e di qui, poco di quella chiaramente reticente fornita dal Brancaccio. In una nota informativa a . Scritte sopra diverse materie, raccolte per m. Francesco Turchi. Libro secondo, Vinegia 1601, pp. 52 ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] operò di concerto con l'ambasciatore fiorentino Francesco Gadi, quello che non era riuscito ai non fu dovuto certamente a difetto del Brancaccio. Lo dichiarò lo stesso re in delle prossime nozze di Bianca Maria Sforza con Massimiliano. L'obiettivo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlos, le successioni di Parma, dove né il duca FrancescoMaria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727 gennaio 1995 - 17 maggio 1996 Presidente L. Dini; interno, A. Brancaccio (dimissionario l’8 giugno 1995), G.R. Coronas; esteri (con ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] -1650) sarebbe stato vescovo di Calvi e FrancescoMaria (1596-1683; al secolo Marcantonio) sarebbe ), nel 1606 - passato al terzo capeggiato dal maestro di campo Lelio Brancaccio - partecipò al tentativo di varcare il fiume Waal, all'assalto dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al con il centro. Dal 1928, nell’area tra Monte Mario e Tevere, si avvia la costruzione di un grande complesso Giuseppe Tucci, in palazzo Brancaccio, comprende varie sezioni (iranica ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre Porta Capuana, disegnata da G. da Maiano; tomba del cardinale Brancaccio in S. Angelo a Nilo, di Donatello e Michelozzo; cappelle ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] al pubblico il complesso di S. Maria dello Spasimo, che dopo la Seconda Partanna-Tommaso Natale (a N) e Brancaccio (a S), che operano prevalentemente nei rami sec. risale la chiesa di S. Francesco (portale 1302), radicalmente restaurata (all’interno ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] permesso di costruire una chiesa (S. Maria) ai piedi del Morrone, anch'essa , il napoletano Landolfo Brancaccio, uomo di fiducia Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss.; ...
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