Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica (dal 1821), infine di istituzioni giustinianee (1824) e di pandette (1844). Dal 1815 segretario perpetuo dell'Accademia pontaniana; dal 1837 diresse la pubblicazione dei dodici volumi del Real Museo ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] il progresso delle ricerche, in Italia, era scandito, dopo Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di FrancescoMariaAvellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di questo "dilettante antiquario", figura ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] matrimonio" locale con Maria Agnese Manzi (1785-1847 noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato ("Riscontri", VI, 1-2), a cura di M. G. Giordano, Avellino 1984; D. - Un secolo dopo, a cura di A. Marinari, ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] . 475) e un S. Alberto che cura gli infermi in S. Maria di Montesanto (B. De Dominici, IV, p. 555).
Soltanto la a Roma, in Capitolium, X(1934), p. 543; L. Grassi, Una lettera di Francesco Solimena a O. A. e gli statuti dell'Accademia di S. Luca, in L ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , il garante più impegnato. Nel 1660 (facendo tappa a Milano, ove per poco non nasce un duello col principe di AvellinoFrancescoMaria Caracciolo dal quale il C. esige il titolo d'"eccellenza"; ma, sfidato, si sottrae allo scontro con una previdente ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] è registrato il saldo per l'affresco con La gloria di s. Andrea Avellino in S. Siro a Genova che, pagato al Piola dai padri teatini , se non più evidente, negli affreschi del palazzo di FrancescoMaria Balbi (Genova, via Balbi 4), dove il D. ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] e quel carattere che furono loro attribuiti dal teatino FrancescoMaria Maggi nella sua Vita del 1655 con una tale che fra coloro che la consigliavano e ne scrissero fu s. Andrea Avellino. Ma l'insistenza del Maggi è tale da far pensare che nella ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] cedimento nei suoi confronti. Su richiesta del cardinale FrancescoMaria Tarugi, vescovo locale, rimase circa un anno a della Congregazione verginiana, III, Dall'inizio della commenda al 1666, Avellino 1968,
pp. 282-316; V. Pascucci, La riforma della ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 23).
Del 1628 è la grande pala con la Morte del beato Andrea Avellino nel transetto destro di S. Andrea della Valle (Grilli, 2003, p. il leone, dipinto probabilmente per il cardinale FrancescoMaria Brancacci, poi da lui donato al cardinale Flavio ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di FrancescoMaria II Della Rovere a trasferirsi alla corte di Urbino, dove si trova tra quelle dedicate alla canonizzazione di s. Andrea d'Avellino, mss. LXXXIII della Bibl. di S. Martino. L'unico ...
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