CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] che fu l'anno dell'incontro decisivo col predicatore vagante fra' Raffaele e con Francesco Santabona. Degli anni precedenti si sa, dalla testimonianza del p. FrancescoLandino, che il C. si era recato giovanissimo a Brescia "per cagione di studio" e ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] , III, Florentiae 1719, pp. 151 s.). I due carmi di Cristoforo Landino (Carmina omnia, Firenze 1939, pp. 17, 143) che elogiano le doti poetiche di un Francesco da Castiglione, essendo anteriori al 1444, riguardano, invece, probabilmente un omonimo di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già È certo che il commento castelvetresco deve molto a quello di Landino: sull'aristotelismo di base che informa, come si è visto ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Fiesole, dove fu priore dal 1450 al 1452: la pala per il convento francescano di Bosco ai Frati rappresentante la Madonna col Bambino e santi, ora al e di significati nel 1481 con Cristoforo Landino che, ispirandosi al concetto ficiniano di mens ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , quindi di filosofia e di teologia, ebbe come colleghi il Landino, il Poliziano e il Calcondila. Il 5 marzo 1485 fu un episodio che aveva suscitato il massimo scalpore. Il 22 maggio Francesco Maria Della Rovere, nipote del papa e nuovo duca d'Urbino ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] apposuit", è preceduta da una epistola dedicatoria a Cristoforo Landino, cui l'autore sembra essere stato legato da rapporti dei quali, narrando il conflitto tra Cosimo il Vecchio e Francesco Filelfo, il C. prese una aperta posizione filomedicea ( ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] a Podocataro spiccano un codice delle Odi di Orazio già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a stampa della Divina Commedia commentata da Cristoforo Landino (Firenze 1481). La sua collezione antiquaria è ricordata invece da ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] Più noto, invece, come uno degli accademici platonici, amico del Ficino e suo sostegno nelle difficoltà finanziarie; con il Landino, i Marsuppini, il Ficino ed altri fu uno dei nove convitati da Lorenzo il Magnifico alla celebrazione dei parentali di ...
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