GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra degli Alberti, cit., I, pp. 109-192, e quella (molto scorretta) compresa in C. DelBalzo, Poesie di mille autori ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] ad essere tradotto in incisione ad opera dell'incisore Francesco di Bartolo, per farne omaggio ai soci della Promotrice Bianca di A. Berta, oltre all'opera di C. DelBalzo, Napoli e i Napoletani.
Nel 1897 ebbe la, cattedra di pittura presso il ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] il busto di FrancescoDelBalzo, duca di Andria, collocato nella chiesa di S. Domenico di quella città, del quale però l , nn. 42-43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Caiano, a lui affidati da FrancescoI all’indomani della morte di Cosimo I (1574).
Nell’autunno del 1584 disegnò il portico della chiesa suburbana di S. Maria del Soccorso.
«Col disegno del portico della Madonna del Soccorso […] Alfonso Parigi dettò ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] per Lucrezia DelBalzo destinato a S. Giovanni a Carbonara, dove è ancora conservato dopo essere stato trasformato in paliotto d'altare (Filangieri, VI, p. 475).
Nella medesima chiesa è ancora presente l'altare che eseguì per i fratelli Francesco e ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] Antonia delBalzo. Seguì una serie di medaglie sempre per i signori di Bozzolo. Nel novembre del 1493 l'A. si recò a Mantova per un breve periodo, portando con sé una lettera di raccomandazione di Gianfrancesco al marchese Francesco Gonzaga. Del ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] ad A. da Raimondo delBalzo conte di Aversa (m. 1375) di decorare la cappella del castello di Casaluce. Il del refettorio del convento della chiesa di S. Domenico: nel 1394 e nel 1411 vi erano stati seppelliti i due fratelli di A., Francesco ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] ) è ritenuto discepolo di Francesco d'Arezzo. È autore -60; Id., Soleto. Guglia di Ramondello DelBalzo-Orsini, in Illustraz. dei principali monumenti di Torre quadrata di Soleto, in Riv. storica salentina, I (1903), pp. 286-307; C. Villani, Scrittori ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Pistoia venivano a Livorno "i cugini" del F., fra i quali non è dato identificare vera e propria. Perché, superando d'un balzo quel che di programmatico inficiava ancora le prime Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna che i ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] come altre del L. precorre Francesco Trevisani, l'artista "superò d'un balzo la produzione di paintings sold in the British Isles during the nineteenth century, a cura di B.B. Fredericksen, I, Oxford 1988, pp. 419-421; II, 1, ibid. 1990, pp. 526-528; ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...