CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] erano "tutte massime del duca".
Altro scritto del C. con ambizioni didattiche Il prencipe bambino, per la nascita di FrancescoGiacinto. Opera virtuosa ad istruzzione di un buon principe felice fortunato dal cielo (Torino s.d.), dedicato, in data 14 ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e reggente (prima per il figlio FrancescoGiacinto, poi per il fratello minore di questo Carlo Emanuele II), lo incaricò dell'orazione funebre per il duca (Funerale fatto ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] reggente Maria Cristina e fu nominato, con patenti del 1genn. 1638, sovrintendente generale delle finanze ed aio del piccolo FrancescoGiacinto, e, dopo la morte di questo (4 ott. 1638), del futuro Carlo Emanuele II. Durante la guerra civile, parve ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più e il Novecento Ferruccio Benini, il mirabile interprete di Giacinto Gallina, e il popolarissimo Emilio Zago, ultimo glorioso ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ); Interni, Rumor Mariano; Grazia e Giustizia, Bosco Giacinto; Bilancio, Medici Giuseppe; Finanze, Martinelli Mario; Tesoro diceva - alla razionalità dei toscani del Quattrocento (Piero della Francesca), e senza esercitare - al pari di Prampolini e ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] , stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di Carlo questo proposito sono da ricordare, oltre alla lettera a Giacinto Carena Sulla lingua italiana (1845), la relazione al ministro ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» – in cui Manzoni ringraziava il letterato piemontese Giacinto Carena d’avergli inviato un Prontuario di vocaboli ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] l’esperienza del romanzo ed espresse nella lettera a Giacinto Carena – una lingua esiste solo se unitaria, il 6 febbraio. Un dramma in famiglia. Romanzo contemporaneo, Per Francesco Sanvito, Milano 1862.
G. Berchet, Lettera semiseria, a cura di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] introduzione ed annotazioni di Antonio Panizzi (London 1830-1831), il poema fu commentato da Giacinto Stiavelli (Roma, Perino, s.a.), da Francesco Foffano (Torino 1926), da Aldo Scaglione (Boiardo, Orlando innamorato,sonetti e canzoni, Torino 1951 ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] collaborare Attilio Bertolucci, Carlo Bo, Oreste Macrì, Giacinto Spagnoletti; Cesare Zavattini insegnò in città proprio in due poli (non a caso, l’importante monografia di Francesco Muzzioli dedicata a Malerba, pubblicata nel 1988, si intitolò ...
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