Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio (Gabetti e Isola, V. Gregotti, G. Canella, V. De Feo, R. Piano, G. Grassi, F. Purini, G. Aulenti).
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Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, San Biagio, cappella Feo, [...] periodo ricordiamo la Madonna (1497-1500, Faenza, Pinacoteca Civica), la Madonna con Bambino e santi Francesco e Caterina (1501, Matelica, S. Francesco) e la Comunione degli Apostoli (1506, Forlì, Pinacoteca Comunale; a quest'opera apparteneva anche ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] musicale cittadina, dove emersero i nomi di N. Porpora, F. Feo. Ai drammi seri si affiancò l’opera comica in dialetto napoletano e fine l’intervento militare austriaco. Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello di Ferdinando II (1830-59) ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] …, Firenze 1975; Carteggi di C. Guasti, a cura di F. De Feo, VI, Firenze 1979, p. 347; G. Sironi - P.L. passim; M. Kemp, L. da V. …, Milano 1982; P.C. Marani, L., Francesco di Giorgio e il tiburio del duomo di Milano, in Arte lombarda, 1982, n. 62, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] continuò a farlo, da solo o con Fra Diamante di Feo, che ne era stato il principale collaboratore. Il discostarsi da dipinti di medesimo soggetto di Piero del Pollaiolo e di Francesco Botticini. L'Adorazione dei magi va senza dubbio annoverata tra ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Roma 1987a, pp. 394-395; id., s.v. Medioevo. Tradizione manoscritta illustrata, ivi, 1987b, pp. 443-450: 447; M. Feo, s.v. Petrarca, Francesco, ivi, IV, 1988, pp. 53-78: 55; G. Mazzotta, Antiquity and the New Arts in Petrarch, Romanic Review 1, 1988 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (i pagamenti riportano i nomi di fra Diamante [Diamante di Feo] - monaco carmelitano, poi divenuto vallombrosano, che fu a . dipinse la Madonna col Bambino in trono e santi, con Francesco di Marco Datini che presenta i provveditori della Pia Casa del ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] La Loggia di Bologna, con la presentazione di Francesco Arcangeli, poi trasferita alla galleria La Bussola di B., Torino 1975; A. B. (catal.), a cura di B. Mantura - G. De Feo, Roma 1976; F. Caroli, B., Milano 1979; B. (catal.), a cura di C. ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] novità cimabuesche di Assisi si colloca invece un messale francescano (Salerno, Mus. Diocesano), il cui arrivo è e nell'Italia meridionale, StArte, 1990, 1, pp. 9-34; R. De Feo, A. D'Aniello, La chiesa di Santa Maria ''della Lama'' di Salerno, Apollo ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] conoscenza dell'artista. Se il riferimento a Piero della Francesca è palese nella saldezza delle architetture corporee e nella chiara elogio di proporzione perfetta si addice alla cupola della cappella Feo nella chiesa di S. Biagio -distrutta in un ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si sono espressi i più tenaci contestatori...
fassiniano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Piero Fassino, esponenete politico del centrosinistra; che si richiama a Piero Fassino. ◆ il direttore dell’«Unità» Furio Colombo rovescia il leit-motiv fassiniano -- che recita:...