SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del Tardo Gotico o Gotico internazionale.È per merito di questi pittori e anche di scultori come Jacopo della Quercia, FrancescodiValdambrino e Domenico di Niccolò dei Cori (Bellosi, 1982), se lo stile di Simone Martini venne recepito e accolto a S ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), conta episodi dovuti a Nino Pisano e a FrancescodiValdambrino (Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo).Tra le oreficerie si segnalano le placchette in argento dorato ritenute tradizionalmente della 'cintola ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , 1990), proveniente da un tabernacolo trecentesco del battistero, altrimenti ritenuta opera di uno scultore francesizzante del sec. 14° o della cerchia diFrancescodiValdambrino (Carli, 1972, pp. 163-164; Gai, 1978, pp. 340-341). Probabilmente ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 1995-1996), Firenze 1995c, pp. 138-152, 163-172 nrr. 49-50; M.G. Burresi, Aggiunte per l'attività lucchese diFrancescodiValdambrino, ivi, pp. 173-193; A. Caleca, Apertura lucchese a Jacopo della Quercia, ivi, 1995a, pp. 194-209; id., Il Gotico ...
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