Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto [...] . Istituì con lascito testamentario la fondazione "Ceppo dei poveri diFrancescodiMarco", tuttora esistente (Casa pia dei ceppi). Il grande archivio della sua azienda, conservato nel palazzo Datini a Prato, è una fonte preziosa per la storia ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] contemporaneamente all'inizio dei lavori nel duomo, il L. dipinse la Madonna col Bambino in trono e santi, con FrancescodiMarcoDatini che presenta i provveditori della Pia Casa del Ceppo.
L'opera, detta Madonna del Ceppo, fu saldata il giorno ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] ), pp. 198, 238 s.; O. Sirén, Don Lorenzo Monaco, Strassburg 1905, pp. 28-49; I.B. Supino, Una ricordanza inedita diFrancescodiMarcoDatini, in Rivista d'arte, V (1907), pp. 134-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, pp. 816 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] tipo, caratterizzata dal decadimento dei valori morali, è la figura diFrancescodiMarcoDatini (1335 ca.-1410), fondatore a Prato di un grande sistema di aziende, che ben s’inserisce nel quadro della società dominata dal principe e dalla Chiesa ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Prato (I, 1846); Sant'Anna. Il Convento (I, 1846); Sant'Anna. La Villa (II, 1847); Testamento e codicillo diFrancescodiMarcoDatini fondatore del Ceppo dei poveri (con avvertimento) (II, 1847; III, 1848; VI, 1851); Sulle scuole del Comune e sull ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] e il 1412 il L. scolpì la lapide funeraria diFrancescodiMarcoDatini, di gusto tardogotico, tuttora conservata nel duomo di Prato: il mercante è raffigurato mentre giace sul letto di morte, entro un'edicola cuspidata e impreziosita da colonnine ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] che il 6 marzo 1386 furono inviate cinque tavole dipinte da I. alla sede commerciale di Avignone del celebre mercante pratese FrancescodiMarcoDatini, delle quali nessuna ci è pervenuta o è stata finora identificata.
Nella fase tarda della ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] e benefattori, come Manetto Davanzati, padre del dedicatario, Luigi di Manetto, della Fimerodia, e di essa probabile committente; come il celebre mercante FrancescodiMarcoDatini da Prato, che con i familiari svolgeva attività caritatevoli ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] lo sapeva il famoso mercante pratese FrancescodiMarcoDatini, che nel 1393, anno in cui 335, 338, 388 s., 391, 437 s., 441; C. Salutati, Epistole, a cura di F. Novati, III, Roma 1896, p. 316; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina nel ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] lettere relative ad opere oggi disperse fornisce dati sulla sua attività e sui suoi rapporti con il mercante FrancescodiMarcoDatini: quest'ultimo, attraverso il socio Domenico del Cambio (Guasti, p. 416; cfr. anche Piattoli, 1929), gli commissionò ...
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