LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] se si dà credito a un'altra tradizione - attestata dalla Chronologia magna di Paolino di Venezia e dal Tractatus de indulgentia diFrancescodiBartolo d'Assisi - che colloca il luogo di origine a Viterbo o nel suo contado; non sono noti i nomi dei ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] di Mucchio. La madre, Giuntina (di cui si ignora il casato), per ben venti anni rimase senza figli, finché finalmente le nacque Bartolo in seguito a un'apparizione, decise di entrare invece nel Terz'Ordine di S.Francesco. Passato da Pisa a Volterra, ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] es., reliquiario di s. Agata, Giovanni diBartolo, 1376, Catania, duomo), fino a splendidi esempi tardobarocchi (per es., reliquiario di s. convento di S. Francesco). Il reliquiario a ostensorio, già sporadicamente in uso dal 14° sec. ma di grande ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Sacramentario di Varmondo; capitello della cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco di Taddeo diBartolo nel Palazzo Pubblico di Siena; possono essere attribuite all'a. (come nel caso di s. Francesco in Santa Croce a Firenze), suggerendo così l'idea ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] a s. Tommaso e tre santi in adorazione,soggetto caro al culto francescano e in seguito più volte replicato dai Della Robbia. La predella reca lo stemma di Domenico Bartoli, il cui patronato sulla chiesa inferiore fu garantito nel capitolo del 1486 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cui si impegnò il braccio destro diGemelli, monsignor Francesco Olgiati. Il contesto ambrosiano ebbe un suo solidarietà.
Un caso esemplare di laico fondatore e benefattore è sicuramente quello diBartolo Longo, beatificato daGiovanni Paolo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di C. (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), della fine del sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola diFrancesco Traini o al Maestro di coll. 284-290; G. Freuler, Andrea diBartolo, Fra Tommaso d'Antonio Caffarini, and Sienese ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] trova, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, in uno degli affreschi di Cimabue dedicati agli ultimi di più allo spettatore la realtà dell'assunzione. Taddeo diBartolo, in uno degli affreschi (1406) della cappella del Palazzo Pubblico di ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del Divino Amore di Umberto Terenzi o della Madonna di Pompei diBartolo Longo159, o
127 G. Bosco, Storia ecclesiastica ad uso delle scuole, Torino, Tipografia dell’Oratorio di S. Francescodi Sales, 1848, p. 122 [prima ed. 1845]. Cfr. T. Caliò, La ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...