(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il quale Marco Zoppo (1462) e FrancescodelCossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ad intarsio. Infine fra Damiano da Bergamo, domenicano (1528 ...
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Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché l’opera affronta il tema dei conflitti tra fazioni fiorentine, il ricordo della città emiliana si riferisce, ... ...
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Città dell’Emilia Romagna. Nella città e nelle immediate adiacenze sono state trovate vestigia di abitati della fine dell’Età del bronzo e importanti resti di capanne della civiltà villanoviana (prima Età del ferro, secc. 10°-9° a.C.). Nel 189 a.C. i romani vi dedussero una colonia latina, denominata ... ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno
Nella tornata elettorale delle amministrative, che interessa 4281 Comuni e 62 Province, particolare ... ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra l’originario nucleo romano a insulae rettangolari (6 cardini ... ...
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Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio e sull'agricoltura, ma anche su un terziario avanzato particolarmente sviluppato. 'Dotta' e 'grassa' sono ... ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città conosceva allora una fase di grande espansione economica e territoriale: lo Studium si avviava a divenire ... ...
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R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La città di B. trae le sue origini da un insediamento di età villanoviana, noto con il nome di Felsina, situato ... ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un dibattito, locale e nazionale, sul tema del recupero dei beni culturali e di una migliore conoscenza ... ...
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Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e culturale già in atto nel corso di quel secolo nella nostra città, per l'altro segnò il tramonto della B. esarcale, ... ...
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La città ha avuto uno sviluppo notevole negli ultimi anni. All'opera di ricostruzione e all'attuazione del piano regolatore comunale si è accompagnato un incremento edilizio che ha esteso l'abitato urbano lungo le direttrici precedenti della pianura ed anche a sud, dove la collina, oggi sottoposta a ... ...
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I fatti funzionali più evidenti che, dal punto di vista geografico, definivano lo sviluppo della città circa vent'anni or sono, non hanno avuto, in relazione alla seconda Guerra mondiale, modificazioni sostanziali.
Circa nel 1942 potevano notarsi: 1) un maggiore sviluppo dell'area ferroviaria, sia nella ... ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che da secoli esercitava, per tradizione.
Lo stemma accolto dalla consulta araldica è così espresso: "Inquartato: ... ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Camera dello stesso Giovanni XXIII.
Dopo la morte delCossa M. minacciò di scomunicare Giovanni Bicci per recuperare una apostolico; nel marzo 1425, dopo che una legazione capeggiata da Francesco de' Coppoli si era recata a Roma, fu sancito il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di cupole bizantineggianti; nell'Emilia la facciata del S. Francesco di Bologna, dove il deambulatorio, le vòlte V, cui succede nel 1410 l'ispiratore del concilio, il cardinale Baldassarre Cossa (Giovanni XXIII). L'imperatore Sigismondo convoca ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] del '300, in Riv. d. diritto commerciale, 1928; id., L'interesse del denaro a Firenze nel Trecento, in Arch. stor. it., 1929; E. Bensa, Francesco ., Capitale e interesse, Napoli 1923; E. Cossa, Principii elementari della teoria dell'interesse, Torino ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] B.: già Francesco Ferrara aveva mostrato di quanto esse fossero lontane dal liberismo e dalla fisiocrazia; dopo il Cusumano, che aveva giustamente sviluppato le osservazioni del Ferrara, il Gobbi e il Cossa ripresero il confronto con gli scritti dei ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] intorno a F. Lampertico, L. Luzzatti e L. Cossa contro il liberismo intransigente della Società Adamo Smith di F. , b. 18); quattro lettere a S. Sonnino (Roma, Arch. del Museo storico del Risorgimento, Carte Sonnino, 385, 14, 1-4); tre lettere ad A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] come economista Rossi non fu originale. Così, Francesco Ferrara, che pure ne ammira la figura, Torino 1855.
L. Cossa, Guida allo studio dell’economia politica, Milano 18782, p. 245.
A. Graziani, Storia critica della teoria del valore in Italia, ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] dirigere insieme con L. Palma e L. Cossa gli studi giuridici del principe ereditario, al quale insegnò diritto civile, giuridica, Milano 1957, pp. 143 ss.; G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, III,Bologna 1970, p. 276; N. Irti, F. F. e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quanto tali ha paura. Sicché il troppo permissivo francescano - tale è Lodoli - all'inizio del 1742 viene sospeso dall'incarico e gli subentra l E basta anche una mezza riga fulminea. "Creature, cossa diseu de sto tempo?". Così, in prima battuta, ...
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