BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Tutti piagnavamo e stavamo stupefatti alla chiara verità che mostra altrui". In lettere successive Lapo invitava l'amico FrancescoDatini a frequentare le prediche del B., "anche se bene ha costui diffetto che parla troppo presto e furibonda ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] n. 11 dell'ed. Giambonini); il terminus ante quem è il 1400: Lapo Mazzei, riferendosi a G. in una sua lettera a FrancescoDatini, lo chiama "santo" e ne parla come persona morta. T. Sala, con una precisione a dire il vero non documentata, ritiene che ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 1378 ebbe a lamentarsi con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora riuscito a ottenere R. Brun, Annales avignonnaises de 1382 à 1410,extraites des archives de Datini, in Mémoires de l'Institut histor. de Provence, XII (1935), pp ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] o se riconosciute durante la schedatura: come il S. Francesco di Sales in S. Ignazio ad Arezzo, la Consegna Firenze restaura (catal.), Firenze 1972, p. 85, figg. 115 s.; G. Datini, Musei di Prato, Bologna 1972, p. 51; F. Borroni Salvadori, Le esposiz ...
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