VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] favore a Padova e a Verona che non in patria, forse perché a Venezia, e lo prova l'urna del doge FrancescoDandolo (morto nel 1339) nel Capitolo dei Frari, dalla finissima rappresentazione in tutto bizantina del Transito della Vergine, si era rimasti ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] a C. Matteucci) del volumetto memorabile di Emilio Dandolo, mentre formulava giudizi aspri e ingiusti sul " suoi coetanei e non pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del '60, quindi il nipote ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] non fosse Tommasi, ma piuttosto il meno noto Pietro Dandolo.
Non possiamo dire se i codici di Pietro siano mai Trapezunzio (1395-1472/1473). Fatto venire in Italia dal veneziano Francesco Barbaro nel 1416, dopo aver messo la sua abilità di traduttore ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Aveva utilizzato anche brani dell'inedito Chroniconvenetum di Andrea Dandolo: un'opera che certamente aveva studiato per l' incaricato di una missione scientifica nel Levante da Francesco I (1544-1551), dava una descrizione particolareggiata e ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] da dire infatti che la vendita in sé era perfettamente legittima. Francesco III d'Este era proprietario pleno iure dei cento quadri ceduti da Baldovino di Fiandra, Bonifacio di Monferrato, Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte fra l'altro i ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] ibid.; Lettera sopra un piombo del doge E. Dandolo, in Novelle letterarie di Firenze, XII (1751), col , 111, doc. 780; D. Del Giudice, Sopra l'autenticità della medaglia di Francesco da Carrara, in Nuova racc. di opusc. scient. e filol., XXVI (1774), ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] l'opera De' vicendevoli amori di messer Francesco Petrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802 . nel sec. XVIII, Venezia 1832, III, 6, pp. 261 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi 50 anni, Venezia 1857, ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] piuttosto mal ridotto e con parti poco leggibili, dandolo alle stampe: Codex Perottinus ms. Regiae Bibliothecae Il Progresso: Riflessioni… su due lettere del sig. Francesco Salvolini intorno ai geroglifici cronografici degli Egizi (III [1834 ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] 1866 il benedettino Beda Dudik si presentò con una lettera di Francesco Giuseppe, che imponeva di trasferire a Vienna i documenti più successivamente di tre direttori di elevato livello culturale, G. Dandolo, T. Gar e T. Toderini, nel 1876 ottenne ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] quali il carmelitano scalzo Marco di S. Francesco e il camillino Ignazio Porro, e formando letteratura veneziana del secolo XVIII..., I, Venezia 1806, p. 77; G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni,Appendice, ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...