Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli [...] Incurabili, poi compiuta, dopo la sua morte, da C. Maderno, nella pianta ovale precorre soluzioni sviluppate largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] con gli studi di FrancescodaVolterra per S. Giacomo in Augusta e, parallelamente, lontano da Roma, con il Arch. della Congregaz. dell'Oratorio, C. II. 6, che è stato pubblicato da G. Incisa della Rocchetta in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV(1967 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di Sisto V, la chiesa nel 1586 fu donata dal pontefice alle suore cistercensi, che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a FrancescodaVolterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra il 1594 e il 1595, probabilmente ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Cristo risorto e due Angeli per il nuovo altare del Ss. Sacramento a S. Giovanni in Laterano. Dal 1574 FrancescodaVolterra era stato architetto di questo progetto di Gregorio XIII, ma l'unico documento relativo alla partecipazione del D. risale al ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] e commerciante G.A. Stampa; lo scultore e restauratore T. Della Porta il Vecchio e infine l'architetto F. Capriani, detto FrancescodaVolterra. Il G. lasciò infine Roma per Mantova il 31 luglio 1562, ma vi ritornò almeno tre volte (vi fece una lunga ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova [...] 1530 - ivi 1585) e Diana Mantovana (Mantova 1535 - Roma 1587), moglie dell'architetto FrancescodaVolterra. Si formarono nella cerchia mantovana di Giulio Romano; la padronanza tecnica del bulino, memore della lezione di Marcantonio Raimondi, li ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Maria dei Monti, costruita dal Della Porta nel 1580, e tante altre opere di O. Mascherino, di M. Longhi e di FrancescodaVolterra. Il rilievo di D. Castelli (Libro dei disegni dedicato alle opere di pontificato di Urbano VIII, Roma 1644, tavv. 2 s ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] all’epoca del suo disvelamento avevano tra i trenta e i quarant’anni (Perino del Vaga, Daniele daVolterra, Francesco Salviati, Giorgio Vasari, Battista Franco, Roviale Spagnolo, Marcello Venusti, Prospero Fontana, Jacopino del Conte) furono quelli ...
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FRANCESCO di Neri daVolterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] la direzione di un'équipe composta dai pittori Neruccio di Federigo, Cecco di Pietro, Jacopo di Francesco, e il garzone Berto d'Argomento daVolterra (Forster, 1835), per ripristinare e completare le Storie di Giobbe affrescate sulla parete sud del ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] nelle altre chiese (S. Lino, S. Girolamo, S. Francesco ecc.) si conservano molte pitture e sculture di scuola fiorentina. del quale ebbe il nome di volterrano dalle stelle per il tipo della croce accantonata da due stelle. La moneta ebbe larga ...
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