(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di M. Taccola (Praeger e Scaglia 1970, 1972) e di Francesco di Giorgio Martini (Fiore 1978), sino ai nuovi studi sulla 1984; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985; Antonio daSangallo il Giovane (Atti), a c. di G. Spagnesi, Roma 1986 ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] richiamare (art. 7). Con essi si collega il ricordo del giureconsulto Francesco Pacelli (n. in Roma il 27 febbraio 1874, m. ivi il muro costruito da Antonio daSangallo il giovane nel 1538, onde separare la crescente nuova basilica da quella parte ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] certo dovettero in esso iniziarsi rapporti di collaborazione con Antonio daSangallo e con quella che il Vasari chiama la "setta in Francia, dove stette dal 1541 al 1543 al servizio di Francesco I.
Nel 1543 lo ritroviamo a Bologna, occupato in lavori ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] delle mostre monografiche su Raffaello architetto (1984), Giulio Romano (1989), Francesco di Giorgio Martini (1993) o le analisi previste per il Corpus di disegni di Antonio daSangallo il Giovane (in via di completamento al momento della sua ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sec. 15°, mentre nel 1538 Antonio daSangallo il Giovane prospettò l'allungamento dell'abside, 1990, pp. 129-142; T. Iazeolla, Il monumento funebre di Adriano V in S. Francesco alla Rocca a Viterbo, ivi, pp. 143-158; P. Belli, R. Pelliccioni, La ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] medievale a Pistoia, Firenze 1992; A. Belluzzi, Giuliano daSangallo e la chiesa della Madonna a Pistoia, Firenze 1993; di Salerno (Bellosi, 1991), e la tavola raffigurante S. Francesco con storie della sua vita e miracoli post mortem, già in ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] Libro di Giuliano daSangallo (Barb. lat. 4424), che vi pervenne fra il 1656 e il 1675. È infine probabile che almeno parte dei codici bizantini sia stata acquisita grazie ai suggerimenti o ai doni fatti a B. dal dotto grecista Francesco Arcudi (del ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 1458-61). Per Lorenzo il Magnifico (1449-92) Giuliano daSangallo ricostruisce la villa di Poggio a Caiano, non meno interessante l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] acribia. Un esempio in questo senso è offerto da Giuliano daSangallo (circa 1445/1452-1516) nel suo Codice Francia dal 1610), il quale nel 1625 ne dona sette a Francesco Barberini, il restaurator del mosaico in Laterano appena menzionato, che si ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] più potenti della città (Suardi, Bonghi, Rivola, Sangallo), un fatto che favorì la progressiva invadenza dei a crociera con soluzioni analoghe a quelle del S. Francesco. La navata è ritmata da sette archi trasversi a sesto acuto con campate di ...
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