Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] artisti italiani furono attivi in Ungheria nei sec. 16°-18° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò daMilano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; più tardi i Bibbiena ecc.). Nel Settecento l’aspetto delle maggiori città ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in Italia, in Novità e tradizione nel secondo Ottocento italiano, Milano 1974, pp. 3-14, e C. Leonardi, L'AMUL l'inizio della serie omofonica, uso già lamentato da Brunetto Latini e daFrancescoda Barberino, può costituire un difetto tecnico, anche ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] rete di autostrade. La costruzione dell'autostrada del Sole che daMilano si spinge fino a Reggio Calabria (km 1250), intrapresa dopo - alla razionalità dei toscani del Quattrocento (Piero della Francesca), e senza esercitare - al pari di Prampolini e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» descrizioni («il fuochista del treno delle 10, proveniente daMilano, poco oltre Rogoredo, cadeva dalla macchina, che ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] fuori di Firenze per l’esilio della famiglia, attivo a Verona, Milano, Bologna e Mantova fra il 1335 circa e il 1367 in un commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di Francescoda Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e in ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] il Dizionario universale critico enciclopedico della lingua italiana di Francesco D’Alberti (1797-1805), che segna un (Migliorini 19785: 501). Altre testimonianze del fenomeno, daMilano come da Napoli, indicano il formarsi di quella lingua ibrida, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] “Divina Commedia”, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Francescoda Buti, Filippo Villani) appaiono consapevoli Norma e lingua in Italia. Alcune riflessioni fra passato e presente, Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, pp. 7-27.
Marchi, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] libri di conti, migliaia di documenti commerciali), fa riferimento Francesco Datini in una lettera alla moglie: «Iersera [non] : ➔ Giacomo Leopardi scrive nel 1825 alla sorella Paolina daMilano: «scrivetemi in carta piuttosto fina, perché se il ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] frase originata da un verbo monovalente (dare i numeri), analogamente a Maria è impazzita o Maria si è addormentata.
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Sansoni.
Dubois ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] 2000, pp. 203-223.
Bruni, Francesco (2003), Postfazione, in Tommaseo 2003, pp. 1-28.
Bruni, Francesco (a cura di) (2004), 341.
Martinelli, Donatella (2000), Il “Nuovo dizionario dei sinonimi”, daMilano a Firenze, in Turchi & Volpi 2000, pp. 155- ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...