A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] della Rocca, edificata sul terreno di Alessandro Presti, ma fondata da un altro nobile, Carlo Barresi; Marianopoli, da un barone Mariano che la fece costruire; Lucca (Sicula), voluta daFrancesco Lucchese (1620) che la dedicò alla sua città; Porto ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] da atollo a costume da spiaggia, chihuahua da Stato messicano a cagnolino, san Daniele da città friulana a prosciutto, frascati dacastello degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore? ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] Favignana era un tempo gazirat al-rahib ‘isola dell’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru, attestato in Palermo e in altre nomi degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] un episodio de Lo cunto de li cunti per il fortunato film di Francesco Rosi C’era una volta.Ma il vero centro del capolavoro di La biblioteca privata di un vicino castello. Letture di vari argomenti e periodi, le sue, da Candide, ou l’Optimisme di ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] in realtà due bianchi, uno prodotto nella zona dell’omonimo castello dell’Assia (da cui il nome), l’altro in Alto Adige; altoatesini repertori (1875, Lessona-Valle, DELIN; ante 1873, Francesco Domenico Guerrazzi, Il secolo che muore, GRADIT, poi ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] palude, ecc.) e costruzioni dell’uomo (chiesa, castello, mura, porta, volta, fontana, palazzo, motivazionale.A parte la divergenza formale, che oppone da un lato nomi di città e di paesi etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] nella sua forma primigenia (Borgo, Chiesa, Castello), eventualmente distinguendo sotto l’etichetta geotoponimo Un viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti, Luca Bellone, Francesco Crifò, Debora de Fazio, Antonio Montinaro, ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] poi che messer Mazzone ebbe avuto / Monteficalli, e nel castello entrato, / fu lietamente dentro ricevuto»), per analogia formale viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti, Luca Bellone, Francesco Crifò, Debora de Fazio, Antonio ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] nuovi orizzonti. Atti dell’incontro OIM (Firenze, Villa Medicea di Castello, 20 giugno 2014), Heinz, M. (ed.), Firenze, viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti, Luca Bellone, Francesco Crifò, Debora de Fazio, Antonio Montinaro ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] pontefice in carica, Papa Francesco, guida del messaggio di Dio da tramandare alla comunità cattolica mondiale modo tolto; / Che dall’un lato tutti hanno la fronte / Verso il castello e vanno a Santo Pietro, / Dall’altra sponda vanno verso il monte» ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
CASTELLO, Francesco da
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castello da Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava Franciscus Betyni, Franciscus Veronensis.
Nel...
MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione musicale avvenne per opera dello zio Giovanni...