BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] spogli (aut. Magl. II. X. 68) ebbe fra le mani e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, FrancescodaBarberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio degli Uberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fra Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi Carlo Gualteruzzi da Fano, cavate da un ms. originale Barberino e pubblicate per la prima volta per le stampe da L. M ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] essere un punto di riferimento anche per gli intellettuali se Francesco Cattani da Diacceto, a tenere desta la lezione dello scomparso Marsilio Ficino citazioni di Michiel riguardano "opere di Barberino veneziano" (certamente Iacopo de' Barbari), ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino. In quello stesso anno furono celebrate le nozze tra il votò con il gruppo degli zelanti per Giovan Francesco Albani, Clemente XI: da questo l'Orsini ottenne, nel concistoro dei ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] ricordato di lui" (così, acido, lo Zeno ed è da credergli: l'assenza del nome del C. nella fitta corrispondenza tra i primi per intimorire Barberino e condurlo per tal strada in seguito il Benoffi, di S. Francesco.
Lasciò i suoi libri al Collegio ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] ai Veneziani, ed a predisporre il cardinal Barberini - da lui giudicato "prontissimo et ardentissimo" a muovere doge suo padre.
Nel testamento lasciava enormi ricchezze al fratello Francesco ed istituiva diversi legati, tra cui uno - ingentissimo ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] in Tartaria e in Georgia. Nell'agosto del 1634, da Varsavia, scrisse al segretario di Propaganda Fide per esporgli Sua Santità, o di Sua Eminenza il cardinale Antonio, o FrancescoBarberino, per il Moscovita" (Roma, Arch. della Sacra Congregazione di ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] di Sisto V. Alla morte dei cardinal Montalto, avvenuta nello stesso 1623, entrò a far parte della famiglia di FrancescoBarberini, da poco assunto alla porpora cardinalizia dopo l'elezione al pontificato di Urbano VIII, suo zio. Tutta la successiva ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] Ceppo" di fervente religiosità; e poco dopo il 1390 è accolto nell'Ordine francescano dei minori osservanti nel convento di Fiesole sotto la guida spirituale di Giovanni da Stronconio. Acquista nell'Ordine tanto prestigio che nel 1418, alla morte di ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco Arcudio. Fu maestro privato di Questi, però, colpito, come qualche altro assistente, da febbre perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45. ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...