CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 189-198; F. D'Ovidio, B. C. e una sua recente pubblicazione, in Il Napoli 1899 (in occasione del conferimento da parte del Comune di Napoli della medaglia d'oro al C.); S. Di Giacomo, B. C., in Napoli nobilissima, ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ); nel 1846 tradusse e pubblicò la Storia di s. Francescod'Assisi di É. Chavin de Malan premettendovi un breve " e note il volgarizzamento dei primi cinque libri delle Metamorfosi di Ovidio fatta da A. Simintendi, un trecentista pratese (l'edizione ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] danni nel sacco della cittadina da parte di Francesco Maria Della Rovere nel 1517, era stato proprietario come Cicerone e Terenzio, Ovidio e Virgilio, Orazio e appose la nota che ci tramanda il nome di Cielo d'Alcamo. Nel Vat. lat. 4787, del sec. XV ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] tratti da Virgilio, dai Fasti di Ovidio e da Livio.
La carriera del per proteggere il ritorno in città di Pietro d'Abano.
Oltre che per l'attività di giudice Mantova, dove un inventario dei libri di Francesco Gonzaga redatto nel 1407 elenca due copie ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] e dal re di Spagna del gran cordone di Carlo III (il D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno del sec. XII (IX, 180) e due codici delle Metamorfosi di Ovidio del medesimo secolo (IX, 133, 200). Infine, fra gli italiani di ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] , tradotte in latino da Francesco Aretino, si attribuisce all'A la seconda edizione delle opere di Ovidio. Non si conoscono le cause della 257-258; Matricola Notai c. 188; Bologna, Bibl. d. Archiginnasio: Mss. B 1317-1320;Bologna, Arch. Fabbrica ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] greco tradotta in lingua volgare…, s.d., c. A2rv) ricordano di avere Manuzio: un Esichio, offerto a Pier Francesco Portinari, futuro ambasciatore in Inghilterra per a parte una riedizione (dicembre 1528) dell'Ovidio del 1519, è l'ultimo libro curato ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] : il padre Francesco, spesso indicato come l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano sono contenuti due suoi carmi latini dedicati a Ercole I d'Este, il primo del 1467 "Non dubito post fata ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] Margherita degli agostiniani e di S. Francesco dei frati minori a sostegno della codici di contenuto sia classico (Ovidio, Cicerone, Livio, Sallustio, ma .A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e delle zecche d'Italia, IV, Bologna 1786, pp. 151 s.; G ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] accanto al fratello. Fu sostituito da Francesco Guarnerio, tipografo di origine lionese.
Nel classici non cristiani, Cicerone ed Ovidio, pubblicati in Sardegna nel Cinquecento una edizione della Carta de Logu di Eleonora d'Arborea, di cui però non ci è ...
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