(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] due generazioni alacri e feconde ebbero continuatori Pio Rajna, FrancescoD'Ovidio, Ernesto Monaci, Girolamo Vitelli, Remigio Sabbadini, Francesco Toiraca, Rodolfo Renier, Arturo Graf, Francesco Novati, Cesare de Lollis, Ernesto Giacomo Parodi, Carlo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo di Giosue Carducci, Alessandro D'Ancona, Adolfo Bartoli, Isidoro Del Lungo, FrancescoD'Ovidio, Pio Rajna: contemporaneamente a loro Francesco De Sanctis avviò la critica a considerare in Dante il poeta e ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] autori che interpretavano le correnti nuove, positiviste, di questa cultura: Bonaventura Zumbini, Francesco Torraca e FrancescoD’Ovidio in ambito letterario, Francesco Fiorentino e Pietro Siciliani in ambito filosofico.
Proprio a Fiorentino, e per ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] del cardinale, costruì a Spoleto la Rocca e in S. Francescod'Assisi la cappella gentilizia; la Mercanzia, che presenta i caratteri siano soltanto del 1471 (e prima opera notevole è l'Ovidio), non può dubitarsi che qualche stampa rimasta senza data, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] diritto, tanto sviluppato nella Napoli del suo tempo, quello dei FrancescoD’Andrea (1625-1698), dei Gian Vincenzo Gravina (1664-1718), ardue teorie cosmogoniche, come avviene nelle Metamorfosi di Ovidio, riprese dai mitografi di Cinque e Seicento, ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] più tardi, da un'additio torinese di un allievo di Francescod'Accorso (Pace). Si è tentato di argomentare l'inattendibilità della iuris, I, I., Odofredo, Hermann Kantorowicz, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 39 ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] fine sarebbe andato distrutto per via dell'avidità (Seneca, Epistola 90; Ovidio, Metamorfosi, I, 89 ss.; Tacito, Annales, III, 26).Secondo mobili nacquero all'interno della Chiesa. San Francescod'Assisi e la sua regola della povertà rappresentarono ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] 1729 (v), dove nell'estate 1394 ser Francesco di ser Iacopo Piendiberli da Montepulciano curò che ss.; Barbi, Problemi II 305 ss.; F. D'Ovidio, L'epistola a Cangrande (1899), rist. in Studii sulla D.C., Milano-Palermo 1901; F. Torraca, Studi ...
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Le Autorità di sistema portuale
Francesco Mancini
Con l’obiettivo di accrescere la competitività dei porti italiani, il d.lgs. 4.8.2016, n. 169, interviene a modificare la disciplina dell’ordinamento [...] per future prospettive di riforma, in Scritti in onore di Francesco Berlingieri, Genova, 2010, 767; Vezzoso, G., Le occasioni Roma, 2015, 471.
4 Approvato con d.P.C.M. 26.8.2015.
5 L’espressione è di Lefebvre D’Ovidio, A.Pescatore, G.,Tullio, L., ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] crimen sine proevia lege poenali", in Studi in onore di Francesco Scaduto, I, Firenze, pp. 433-451, in cui passata amicizia con uno degli imputati dello stesso processo, Antonio Lefebvre D'Ovidio, si dimise da questo incarico il 23 giugno 1978 anche ...
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