MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] da molti altri: Persio e Giovenale, Marziale, Cicerone, Lucano, Ovidio, Catullo, Tibullo e Properzio. Il successo fu assicurato e in memory of Franklin D. Murphy, a cura di D.S. Zeidberg, Firenze 1998; A. Cataldi Palau, Gian Francescod'Asola e la ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] parente. Il Benvoglienti riporta una notizia del Cinelli che pone un FrancescoFranceschi tra gli scrittori senesi: non si può escludere che si condizioni fattegli dal D. per la stampa di un suo commento alle Metamorfosi d'Ovidio. Il Ciofani avrebbe ...
Leggi Tutto
PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] san Francescod’Assisi, del 1490 (ISTC, if00288000). Ma è consistente anche la produzione di letteratura d’ 101), seguita da almeno altre tre edizioni, tra cui le Metamorphoseos vulgare di Ovidio del 7 marzo 1501 (o 1502) (Edit 16, CNCE 76662; cfr. ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] mitica Fenice, dopo una citazione dalle Metamorfosi di Ovidio che segue il Phoenix, in un’edizione un’edizione dei Fioretti di S. Francesco pubblicata probabilmente a Roma nel 1469 circa tipografica apportate in corso d’opera ha dato origine ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] una società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro poi l'elegantissimo Asino d'oro di Apuleio nella traduzione di A. Firenzuola, del 1550; le Metamorfosi di Ovidio, tradotte da L. ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] dalla tipografia.
Per la teologia, Tommaso d'Aquino fu l'autore privilegiato dal G., Francesco de Brugis, teorico musicale.
Il modello di libro proposto dal G., a partire dalla Biblia sacra vulgata del Mallermi alle edizioni di Livio e di Ovidio ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Paganini collaborò con il francescanoFrancesco Licheto, priore del convento l’opera completa di Ovidio con vignette silografiche e commenti in caratteri arabi, Padova 2001, pp. 28-33; D. Fattori, Democrito da Terracina e la stampa delle Enneades ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] sono i classici, tutti in traduzione italiana: due edizioni di Ovidio, una di Vitruvio, due della Tabula Cebetis. Il primo mese d'ottobre") mentre il frontespizio reca la marca editoriale del Marcolini. Collaborò con il M. anche Francesco Salviati ...
Leggi Tutto
FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] scherno de gli dei de'gentili di Francesco Bracciolini (1628, in 12º); le folio) a cura questa volta di Ovidio Montalbani.
L'impegno dei F. il figlio e i nipoti la cittadinanza bolognese, ibid., serie D, n. 43 (s.o.), fasc. 32; Ibid., Vacchettoni ...
Leggi Tutto
GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] ) cum commento; della Metamorphosis di Ovidio col commento di Raffaele Regio (7 abbia anche stampato un paio di opuscoli d'occasione (senza note tipografiche) che sembrano di "alcuni volumi della Polyanthea" di Francesco Della Chiesa: v. Varaldo) e - ...
Leggi Tutto