LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 1492, la guida del regime passò nelle mani dell'immaturo Piero. Accorso in patria, il Medici fu nominato, l'11 maggio, legato le fanterie spagnole furono condotte da Ferdinando Francescod'Avalos marchese di Pescara. Commissario straordinario ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Anagni, S. Leonardo a Sgurgola (diocesi di Anagni), S. Francesco a Civita d'Antino (a sud di Avezzano). Ad esse si aggiungevano proprietà gesto suscitò la critica dei cardinali, ma dal popolo accorso in folla fu interpretato come la prova che il papa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dichiarava che la regola di s. Francesco era veramente evangelica e si ribadiva dotti monaci orientali, vi era accorso anche Massimo il Confessore, monaco di iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] fece cardinale il nipote di ventidue anni accorso a Roma, affidandogli la segreteria di a Pavia sotto la direzione di Francesco Alciati, dottore inutroque iure il 6 in calce all'art. di R. Mols, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] la successione di Francesco I Sforza nel Ducato di Milano.
L' Roma il 7 ag. 1497.
Accorso a dargli l'estremo commiato, Ascanio 369, 372, 419, 496, 710, 737, 832; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, I, p. 307 ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] il progetto di ritirarsi nel convento francescano di Betlemme, ma senza prendere gli tra le braccia del G., prontamente accorso a Roma.
La morte di Quirini non Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto e la misero a sacco. Anche ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] ribellione dell'esercito di Ravenna e della Pentapoli accorso a Roma in difesa del pontefice ed entrato Susanna); s.v. S. Euphemia, monasterium, p. 237; D. De Francesco, Partizioni fondiarie e proprietà ecclesiastiche nel territorio romano tra VII e ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] insieme con l'interprete Francesco Reatino e con Francesco Suriano, guardiano di ascoltava attentamente ma parlava d'altro, chiedendo piuttosto a lambarda a piè di piazza, in occasione ch'era accorso in persona per sedare il tumulto di alcuni rissanti, ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] metà dei benefici al cardinale Francesco Pisano.
Ammalatosi, preparò il , alla presenza di Gaetano Thiene, accorso al suo capezzale alla notizia del peggioramento Martellozzo Forin, Padova 2001, ad ind.; D. Solfaroli Camillocci, I devoti della carità. ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] cardinalato del protonotario Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco. Il B. vi dispiegò tutta la sua Isabella d'Este. Neanche il soccorso di altri diplomatici mantovani di lui più esperti, come il fratello Giorgio, accorso appositamente ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, ed entra nel movimento prodista. (Foglio,...