BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] italo-francesi, Milano 1970, ad Indicem; i rapporti del B. a Crispi sui negoziati del 1887 sono stati pubblicati alle pp. 196-203 di FrancescoCrispi: politica estera, a cura di T. Palamenghi-Crispi, Milano 1912; sul B. ministro della P. I. si vedano ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] quell'illustre patriota ed uomo di Stato che è FrancescoCrispi, di ristabilire l'ordine, la sicurezza, la pace di Filippo Turati". Una circolare riservata stabiliva, d'accordo col Crispi che reggeva ad interim anche il dicastero degli Interni, "che ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] , risultando eletto alla Camera dei deputati il 5 maggio nel III collegio di Basilicata, al seggio lasciatogli libero da FrancescoCrispi e conquistato anche col sostegno del giovane F.S. Nitti, che nell'autunno di quello stesso anno sarebbe entrato ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] Napoli 1878). Sulla medesima linea, ancora nel 1881, come membro della commissione voluta da Mancini e presieduta da FrancescoCrispi per l’elaborazione di un disegno di legge sull’estradizione, avrebbe affermato vigorosamente la necessità che quell ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; FrancescoCrispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ministro Nunzio Nasi, imputato di peculato.
Il 24 dicembre 1914 ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] consolidandosi grazie all’associazione con avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e FrancescoCrispi.
Alla Camera, partecipò da protagonista al distacco del gruppo che si riconosceva nella laedership di Cairoli ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] Tunisia nell'aprile del 1881, il C. colse infatti l'occasione per dedicare un saggio sul partiti politici a FrancescoCrispi, al quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di pessimo gusto ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] di Monreale per la XI e la XII legislatura. Militò nelle file della Sinistra ed ebbe solidi legami con FrancescoCrispi, occupandosi esclusivamente di problemi attinenti la riforma dell'ordinamento giudiziario.
Il C. morì a Palermo la notte fra il ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] particolarmente dalle accuse delle sinistre, per es. nel discorso di Ribera del 4 ott. 1921, FrancescoCrispi e l'Italia d'oggi (Sciacca 1921). Trattò il problema del latifondo in Sicilia (cfr. La Questione del latifondo ed i governi incapaci, in ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] giovane.
Adua, il marzo 1896,trovò il F. in Francia. Nella sconfitta militare, che provocò il crollo immediato del governo Crispi, per l'abbandono del re e senza nemmeno uno straccio di spiegazione-dichiarazione in Parlamento, parve al F. conferma di ...
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megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche...
sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...