CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] scuole pie (scolopi), dei ministri degli infermi (camilliani) e dei cappuccini. Alla Compagnia di Gesù impose ital., LXXV (1963), pp. 475-537; R. De Maio, Alessandro Franceschi e il card. Pierre Gondi nella riconciliazione di Enrico IV, in Mélanges E ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] il rapimento del sovrano. Il piano fallì, ma nel dicembre 1560 Francesco II morì, e gli succedette Carlo IX, poco più che bambino. i suoi beni alla Congregazione dei ministri degli infermi (camilliani). Amico e protettore di Torquato Tasso, al di ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] lui ebbe, in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». Compose nel 1597 ebbe luogo l’ingresso in diocesi dei padri camilliani; nel 1599 seguì quello dei canonici regolari teatini, cui affidò ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] 1º marzo 1768. Adenunziarla fu l'arcivescovo di Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, che in tal modo deludeva ancora genn. 1785;Codignola, I, p. 208).
Senza l'approvazione dei camilliani, ma con quella del vicario del S. Uffizio torinese, il C. ...
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