(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] già Bocchi, esagerato nella bugnatura, e Benelli già Boncompagni in via del Monte (1545); il Palladio (1518 Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia, ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] periodo giovanile: il soggiorno romano (1621-1623), in Giovanni Francesco Barbieri Il Guercino 1591-1666 (catal.), a cura di D. Mahon, Bologna 1991, pp. 143, 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Giovanni Carmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° M.A. Porée, précédé d’une introduction par M.C. Boncompagni, Paris 1866-1867.
Lettere di un dilettante di politica sulla ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Canino, il conte Bolognetti Cenci, il principe Boncompagni di Piombino, il duca Caetani di Sermoneta, il romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1968, sempre eletto per la Democrazia Cristiana, e il terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra il 1903 e il 1915 Battista Pompilj dall'accusa, proveniente dal vicecamerlengo U. Boncompagni Ludovisi, che il circolo universitario fosse asservito ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nome del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling (Appendix, I. n. 71 , 1 (ediz. veneziana del 1584) con l'opera del Boncompagni (occupano i ff. 23va-24rb).
Allo stesso giro d'anni ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e alla laicizzazione dell’insegnamento con le leggi Boncompagni dell’ottobre 1848. Misure appoggiate dai cattolici musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) – cioè gli infedeli ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] costantemente accanto a Carlo Borromeo, Gabriele Paleotti e Ugo Boncompagni, che, avendo avuto modo di apprezzarne la dottrina e monache, autorità comunitative e giusdicenti fiorentini ed indusse Francesco I, nel maggio 1576, a chiedere al papa ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 4 apr. 1572.
L'elezione al papato di Gregorio XIII Boncompagni, il 13 maggio del 1572, segna una svolta nella carrieradel degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti ...
Leggi Tutto